A New York, i futures sul petrolio con scadenza a maggio vengono scambiati a quota 114,19 dollari al barile, in rialzo di 39 centesimi rispetto all’ultima rilevazione di ieri. Il greggio si mantiene a livelli record, dopo avere fissato il massimo storico a quota 114,50 dollari, superando il precedente record fissato ieri a quota 114,08 dollari.
Consumatori
FIGISC: concorrenza nel mercato dei carburanti esiste!

Pessima la manutenzione dei semafori a Napoli

Rispetto al 2001 + 51% per un pieno di benzina di cinquanta litri
Il 16 marzo del 2001, ai tempi delle lire, un litro di gasolio tradotto in euro veniva 0,912 €. Oggi un litro di diesel costa 1,378 euro. Un aumento del 51% che, per un pieno di cinquanta litri, si traduce in un maggior esborso pari a 23,3 euro. Coi prezzi dei carburanti a questi livelli – spiega il Codacons – ipotizzando due pieni al mese, un automobilista con auto a gasolio spende su base annua la bellezza di 1.653 euro, contro i quasi 1.100 euro annui del 2001. “Questi numeri – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – dimostrano come la situazione sia obiettivamente insostenibile e frutto di speculazioni gravissime che si abbattono sui consumatori. L’Antitrust e le Procure di tutta Italia devono intervenire a tutela dei cittadini sempre più spremuti come limoni, individuando dove si celano le speculazioni e chi si arricchisce sulle spalle degli automobilisti”.
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Adoc: multe annullabili solo da giugno 2008

“Un colpo di coda che non ci aspettavamo – commenta Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – si è realizzato un indulto a favore dello Stato. Non si permette ad oltre un milione di cittadini di non usufruire degli effetti dell’ordinanza 377 della Corte Costituzionale, che prevede l’annullabilità delle cartelle che non indicano le generalità del responsabile del procedimento. E la norma risulta ancor più prevaricatrice, dato che prevede che le cartelle emesse a tutt’oggi, e fino al 1 giugno, possano essere prive delle indicazioni previste dalla legge”.
Benzina: rincari di oltre 100 euro all’anno per famiglia
Il record del prezzo del petrolio si tradurrà in una spesa maggiore pari a circa 150 euro a famiglia solo per la voce carburanti. È quanto afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commentando i nuovi rincari dei prezzi della benzina e del gasolio. “Il rischio concreto è inoltre – spiegano i consumatori – quello di ripercussioni pesanti sui prezzi dei prodotti alimentari che viaggiano su ruote, che potrebbero risentire dei maggiori costi di trasporto”, determinando rincari stimati in cento euro su base annua. Secondo Federconsumatori ci saranno ricadute per ogni pieno di benzina pari a 3 euro in più al mese, cioè 36 euro l’anno e, per le ricadute sui costi di trasporto, 29 euro in più all’anno. Ma ciò riguarderebbe solo l’ultimo aumento: calcolando l’aumento complessivo, da febbraio 2007 a febbraio 2008, che ammonta a 18 centesimi, i rincari annui sarebbero pari a 216 euro in più per i pieni di benzina.
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