
Incidenti
Sicurezza stradale: Il codacons forza la mano per il rispetto del Codice della Strada
Dopo la domenica appena trascorsa, caratterizzata dalla morte di 4 pedoni, il Codacons lancia una battaglia in favore del rispetto del Codice della Strada. “I pedoni sono sempre più a rischio in molte città italiane, e i casi tragici di questi giorni lo dimostrano chiaramente – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – La responsabilità del preoccupante incremento del numero di pedoni investiti e uccisi è da ricercarsi soprattutto nella scarsità dei controlli sulle strade, e nel numero esiguo di multe elevate rispetto a gravi violazioni che oramai sono diventate la regola. A tutela della categoria dei pedoni – prosegue Rienzi – abbiamo deciso di presentare un esposto alle Procure della Repubblica territorialmente competenti per le morti di ieri (Roma, Napoli, Salerno e Lanciano) nel quale si chiede di accertare anche il comportamento dei Prefetti e della Polizia Municipale dei quattro comuni.  
Assicurazioni auto: ancora scarsa concorrenza, stop agenti esclusivi

Sicurezza stradale: focus sugli incidenti in galleria
Alla fine degli anni ’80, secondo molti studi infortunistici, le gallerie delle autostrade e delle cosiddette superstrade erano più sicure delle carreggiate a cielo aperto. Oggi, a distanza di quasi 20 anni da quei rilevamenti, è possibile affermare – non solo empiricamente – che la gravità degli impatti in galleria è sicuramente aumentata. Secondo il DATEC, il Dipartimento Federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni elvetico, i tratti autostradali in galleria sono i più sicuri, ma in caso di incidente le conseguenze sono maggiori.
Sicurezza stradale: parte dal Mugello lo “Svago Bus”

UE, obiettivo meno 50% degli incidenti entro il 2010. L’Italia non rispetterà gli impegni

Sicurezza stradale: crescono i dati dell’incidentalità in Austria
Non erano affatto rassicuranti i segnali giunti la scorsa settimana dalla Germania e pubblicati dall’Asaps – che aveva evidenziato un aumento delle vittime del 7,7% – e che ora trovano uno sconcertante seguito anche nella vicina Austria. Il primo semestre 2007, come recentemente pubblicato dal quotidiano “Der Standard” (http://www.derstandard.at), che ha ripreso il rapporto di “Statistik Austria”, ha infatti segnato una drammatica crescita della mortalità nel primo semestre dell’anno, pari al +17% delle vittime. Un dato che, incrociato agli altri indicatori statistici, non lascia adito a dubbi. Aumentano anche il numero dei feriti (+11%) e quello relativo al numero complessivo di incidenti stradali con lesioni (+12%). 
Sicurezza stradale: a settembre meno incidenti in autostrada
Nel mese di settembre 2007 la sinistrosità globale nell’intera rete autostradale è diminuita del 10,8% con 3.138 sinistri rispetto ai 3.519 del settembre dello scorso anno. La media giornaliera della sinistrosità sulla rete è stata di 104 incidenti al giorno. Le vittime di settembre 2007 sull’intera rete sono state 27 pari a 0,9 al giorno, con una sensibile diminuzione, pari al 34,1% rispetto alle 41 del settembre 2006. 
Sicurezza stradale – Inghilterra: Vietato fumare anche al volante

In base ai dati ufficiali almeno 8milioni di inglesi sui 33milioni motorizzati sarebbero a rischio. Stando a una recente ricerca della Brunel University, la messa al bando delle sigarette nei luoghi pubblici sarebbe fra le possibili cause degli aumenti degli incidenti, perché il divieto costringerebbe le persone a fumare mentre sono in auto. 
					
						
						