European Consumers: ‘Auto nemiche del cittadino-consumatore romano’

Roma: ztl e tutela centro, le nuove misure Traffico estenuante, parcheggi divenuti miraggio costoso, autobus, tram e metropolitana ormai ai minimi termini: questi gli incubi che tutte le mattine i cittadini romani si affrontano a vivere. Roma, la capitale europea delle quattro e due ruote per numero di veicoli immatricolati e circolanti è più vicina alla paralisi della viabilità di quanto si possa immaginare. Se ai problemi appena elencati si aggiungono le numerose manifestazioni di piazza di questi giorni e il maltempo che ha mandato in tilt la viabilità di Roma, la frittata è fatta.

Per cercare di migliorare la situazione attuale, proponendo modalità di trasporto alternative alle quattro ruote è intervenuto l’avvocato Vittorio Marinelli, presidente di European Consumers e del C.M. Coordinamento motociclisti. “L’automobile, nelle condizioni in cui versa la viabilità romana ormai prossima alla paralisi, non può più essere considerata come un mezzo di trasporto urbano. European Consumers propone di lanciare il blocco della mobilità delle auto a favore delle due ruote.

Roma: Corsie preferenziali, entro aprile 2009 le borchie al posto dei cordoli

Roma: ztl e tutela centro, le nuove misure E’ cominciata la sostituzione dei cordoli continui con le borchie per delimitare le corsie preferenziali. D’intesa con l’Assessorato capitolino alla Mobilità, Trambus ha iniziato a rimuovere i vecchi cordoli e a rimpiazzarli con i nuovi elementi divisori. Entro aprile 2009 i 32 chilometri di corsia riservata al mezzo pubblico saranno interamente rinnovati. Al momento sono già stati sostituiti i cordoli su via del Tritone e sono iniziati i lavori su via Veneto, dove termineranno a giorni. A seguire, Trambus interverrà sulle corsie preferenziali di Corso Vittorio Emanuele, via Labicana, via Volturno e Via Salaria. In media vengono sostituiti 150-200 metri di corsia al giorno, compreso il rifacimento della segnaletica. I lavori vengono fatti di notte per limitare al massimo i disagi alla circolazione.