Parte oggi, venerdì 6 giugno, il tavolo di confronto per trovare le prime risposte da fornire all’Unione Europea che ha aperto una procedura di infrazione nei confronti dell’ Italia per i vincoli commerciali imposti sulla rete di distribuzione dei carburanti. Ma intanto il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha incontrato già i rappresentanti degli operatori e delle categorie interessate, tra cui le associazioni di consumatori. A questo tavolo, a cui siederanno tutte le parti interessate, se ne accompagnerà un secondo che avrà il compito di varare una nuova metodologia di analisi dell’andamento dei prezzi, al fine di effettuare un confronto più chiaro e trasparente con gli altri Paesi dell’area euro, che tenga conto – spiega una nota del Ministero – anche delle promozioni e delle offerte commerciali di benzina e gasolio.
Prezzi carburanti
Adoc: benzina, tagliare le accise di 30 centesimi
“Abolire le accise introdotte per eventi eccezionali dal 1935 al 2004, e poi rese permanenti, per un taglio di 30 centesimi di euro sul prezzo al consumo di un litro di benzina”. Questa la richiesta di Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc, al nuovo Governo Berlusconi. “Ad oggi le tasse sui carburanti incidono per più del 50%, considerando accise e Iva – continua Pileri – ma molte delle accise furono introdotte in seguito ad eventi eccezionali e temporanei, come la guerra di Abissinia del 1935, il terremoto del Belice del 1968 o quello dell’Irpinia dell’80. Nonostante il cessare della situazione straordinaria, le tasse non sono state abolite. Con il risultato che oggi siamo costretti a pagare un balzello di 0,30 euro, Iva compresa, per situazioni che hanno avuto la loro fine anche 70 anni fa.”
Il rincaro dei prezzi del carburante influirà sulle vacanze degli italiani?
L’escalation del prezzo dei carburanti, che gia’ colpisce duramente le tasche dei consumatori, rischia di penalizzarli ulteriormente in occasione delle prossime vacanze estive. Lasciare a casa l’auto ed affidare le proprie ferie a viaggi organizzati che prevedono spostamenti in aereo non mette infatti gli italiani al riparo dalle spese per carburante con relativi ed a volte ingiustificati rincari.
Continua l’ascesa dei prezzi carburanti: benzina a 1,483 euro al litro
Oramai non fa più notizia. La continua ascesa del prezzo dei carburanti risulta essere una notizia scontata, l’utente consumatore è solo curioso di scoprire, ogni giorno, quanto questa corsa al rialzo inciderà nelle sue tasche. Ieri infatti, in Italia la benzina è volata a 1,483 euro al litro, mentre il gasolio è salito a 1,479 euro al litro. Incide con incredibile puntualità sui listini dei distributori il caro-petrolio, che ha sfondato quota 126 dollari al barile. Secondo le rilevazioni del Quotidiano Energia, il record è stato raggiunto dall’Agip, che rispetto ai prezzi in vigore alla fine della scorsa settimana ha aumentato di 1,1 centesimi la verde e di 2,4 centesimi il gasolio.
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Se questa situazione permane ed in assenza di interventi strutturali, ha commentato la Federconsumatori, l’aumento complessivo della spesa energetica per le famiglie potrà raggiungere rincari complessivi di circa 600 euro.


