I prezzi medi al consumo di benzina e gasolio hanno raggiunto oggi il livello più basso del 2008, registrando rispettivamente una variazione di prezzo di 5,9 e 4,5 centesimi di euro a litro in meno rispetto alla scorsa settimana. Più nel dettaglio, secondo il dato elaborato dalla Direzione Generale Energia e Risorse Minerarie del ministero dello Sviluppo economico sulla base dei prezzi rilevati il lunedì precedente, il prezzo al consumo della benzina si è attestato a 1,293 euro a litro mentre il gasolio scende a 1,253 euro a litro.
Prezzo carburanti
Carburanti: Governo predispone un piano per il blocco delle accise

Rincaro carburanti: stesso prezzo per Benzina e diesel!

Codacons: Governo intervenga su benzina record

Continuano gli aumenti per benzina e diesel
Nuova ondata di rincari per i carburanti, con verde e gasolio che restano sui livelli record raggiunti nei giorni scorsi. Gli aggiornamenti dei listini sono stati diffusi dal Quotidiano Energia. Diverse compagnie hanno rivisto al rialzo i prezzi consigliati ai gestori, con la benzina che arriva fino alla soglia di 1,46 euro al litro e il gasolio che supera quota 1,43, spingendosi in alcuni casi a sfiorare gli 1,44 euro al litro. Ma c’è anche qualche eccezione: Agip ha infatti ritoccato i prezzi all’ingiù.
Nuovo record del prezzo della benzina, Consumatori pubblicano la lista di 150 gestori indipendenti e calcolano gli aumenti per le famiglie
I prezzi dei carburanti volano su nuovi record con la benzina che tocca gli 1,459 euro al litro ed il diesel che vola a 1,438 euro negli impianti dell’Agip e della Tamoil. Complice la fiammata delle quotazioni del greggio dei giorni scorsi e la scadenza del bonus fiscale, che dal 1 maggio ha portato ad un rialzo di 2 centesimi al litro, i prezzi sulle colonnine dei distributori italiani – secondo le nuove rilevazioni di Quotidiano Energia – si sono così portati sui nuovi massimi. E hanno messo a segno, solo nell’ultima settimana, rincari fino a 4,6 centesimi al litro.
Rincaro carburanti: il taglio fiscale serve a poco

Caro-petrolio: urgenti iniziative internazionali
“È uno tsunami che travolge anche i benefici per i consumatori derivanti da una continua riduzione delle tariffe da noi amministrate, come quelle del trasporto e distribuzione, ed i vantaggi iniziali ottenuti grazie alle prime liberalizzazioni.” Così il presidente dell’Authority per l’energia, Alessandro Ortis, commenta in una nota il nuovo record delle quotazioni del petrolio sui 104 dollari al barile, spiegando che “i prezzi degli idrocarburi, dai quali dipende ancora molto il nostro Paese (per l’85 per cento del suo fabbisogno) hanno purtroppo un forte impatto sulle bollette.”
Sconti fino a 7,5 centesimi a litro in autostrada per Codacons è la dimostrazione che il prezzo alla pompa può essere abbassato
L’iniziativa promossa da Autostrade per l’Italia – che prevede sconti fino a 7,5 centesimi di euro al litro sul prezzo dei carburanti sulla rete autostradale, nei circa 100 impianti Tamoil e Shell che aderiscono alla campagna – rappresenta la dimostrazione che i prezzi di benzina e gasolio possono calare. “Autostrade per l’Italia – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – è riuscita a fare oltre il triplo rispetto al Governo, che taglierà i listini dei carburanti di appena 2 cent di euro al litro. Questo dimostra che ci sono ampi margini per ridurre i prezzi alla pompa.

