Superbike – Usa: Carlos Checa vince 50 a 0 contro Troy Bayliss!

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La tappa americana del campionato Superbike sancisce la ritrovata competitività della Honda CBR 1000RR e di Calos Checa che sul tracciato di Salt Lake City porta a casa due vittorie rifilando un parziale di 50 a zero a Troy Bayliss. L’australiano caduto in gara 1 ha subito un stop anche in gara 2 quando la sua 1098 l’ha lasciato “a piedi”. Carlos Checa quindi, dopo i successi nel motomondiale con le 500 due tempi, ritorna alla vittoria ed al suo primo anno in superbike si candida quale reale pretendente al titolo con buona pace di altri grandi, leggi Max Biaggi, che invece nella tappa americana ha raccolto relativamente poco.

Superbike – Phillip Island: Gara 1 a Bayliss, Corser e Fabrizio sul podio

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Possono prendersi delle botte da pugilato, ma i piloti Ducati restano fedeli alla propria missione: vincere. Vedi Gara 1 a Phillip Island e pensi a Troy Bayliss, otto punti di sutura al gomito ieri complice una caduta nelle Qualifiche, vincitore oggi della 43° manche in carriera nel Mondiale Superbike, la seconda stagionale con la Ducati 1098. In testa dal primo all’ultimo giro, senza storie, senza discussioni, con un pneumatico posteriore per sua stessa ammissione completamente disintegrato (e meno male!…). Non abbastanza per compromettere un ritmo, festeggiamenti finali a parte, tale da viaggiare con un vantaggio di 8″ sugli inseguitori.

Superbike – Phillip Island: Gara 2 a Bayliss per gli altri solo confusione

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Fin troppo facile. E’ doppietta per Troy Bayliss a Phillip Island, vivendo una Gara 2 senza pressione alcuna tanto da poter guardare ogni singolo tifoso al di là delle tribune nei giri conclusivi della seconda manche. Contro Bayliss non ce n’è, in condizioni normali, nella sua terra. Contro Bayliss, probabilmente, soltanto un pilota oggi era in grado di insidiarlo. Lo sapeva Max Biaggi, lo sapeva lo stesso australiano, lo sapevano tutti: ritmo iper-competitivo nelle prove, i riferimenti di Gara 1 a prospettare un accesissimo duello per la rivincita del tardo pomeriggio.

Superbike – Gara 1: la Ducati 1098 debutta nel migliore dei modi!

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Se l’è dovuta sudare. Parecchio. Una gara ad ostacoli per un Troy Bayliss che ha risposto alla missione: portare alla vittoria, al debutto, la nuovissima Ducati 1098. Ha dovuto faticare più del previsto, per errori propri, per una difficile bagarre con i positivi Corser e Neukirchner, per un Max Biaggi stellare, semplicemente vicino alla perfezione. Bayliss ha però fatto la differenza, riuscendo a due curve dalla bandiera a scacchi in un sorpasso, a questo punto, storico: attacco all’interno sul Corsaro, comando acquisito, missione compiuta. Vince, ed è la 42° volta in Superbike, Troy Bayliss, con l’infortunio di Phillip Island ormai alle spalle e tanta voglia di portarsi a casa questo (terzo) mondiale. Trionfa la Ducati, 1-2 tra moto “ufficiale” e “clienti” con ben tre 1098 nelle prime quattro posizioni, tenendo conto del rimontante Ruben Xaus in grado di piazzarsi ai margini di un podio completato da un rabbuiato Troy Corser.