Toyota Land Cruiser: un ritocchino al maquillage per l’ inarrestabile off-road

Toyota Land Cruiser: un ritocchino al maquillage per l’ inarrestabile off-roadSolo qualche modifica estetica, più comfort nell’ abitacolo, molta tecnologia a bordo

Il fuoristrada sta diventando sempre di più una vettura a tutti gli effetti, Toyota Land Cruiser, con l’ ultima generazione che ha debuttato al Salone di Francoforte, ne è la chiara dimostrazione, si è ritoccata un po’ il trucco, diventando un fuoristrada migliorato nel tempo soprattutto in quanto a comfort e tecnologie.

Non sono eccessivi i ritocchino di Toyota Land Cruiser, ma sufficienti per distinguerla delle precedenti versioni, soprattutto nel frontale con i fari più grandi che si sviluppano all’ indietro, la calandra sfoggia dei listelli verticali cromati, nuovi anche i parafanghi e la coda squadrata con gruppi ottici piuttosto importanti.

Quello che invece cambia notevolmente è l’ abitacolo di Toyota Land Cruiser, con dimensioni più ampie, sia in lunghezza che in larghezza, sulla versione a sette posti, è ancor più versatile avendo la possibilità di abbattere, ripiegare e far scorrere le diverse sedute.

Toyota Land Cruiser è sempre più dinamica, per offrire una guida off-road sempre più sicura ed in grado di affrontare qualsiasi tipo di difficoltà e ad affrontare imprevisti che potrebbero mettere in difficoltà anche piloti esperti, sono stati introdotti innovativi sistemi di controllo elettronico, come il Multi-terrain Select, il Monitor Multi-Terrain munito di quattro telecamere ed il display per l’ angolo di sterzata, Crawl Control.

Renault Z.E.: il futuro parla elettrico al Salone di Francoforte

Renault Z.E.:  il futuro parla elettrico al Salone di FrancoforteQuattro nuove versioni elettriche presentate in cocept sono il frutto di un importante investimento dell’ alleanza Renault – Nissan

Previsioni ottimistiche dell’ allenza Renault – Nissan che prevede, entro il 2015, di dedicare almeno il 10% della sua produzione complessiva alle auto elettriche, le intenzioni sono di conquistare una leadership mondiale per le vetture ad impatto ambientale zero, la nuova frontiera dell’ auto che intendono valicare.

Forti di questa convinzione al Salone di Francoforte Renault lancia la sfida presentando quattro nuove concept Z.E., dove la sigla significa “zero emission”, che danno l’ idea di come saranno le vetture che l’ alleanza intende commercializzare entro il 2011, vediamo quali sono.

Si parte da Israele nei primi mesi del 2011 con Renault Fluence Z.E., una berlina medio superiore che secondo i dati della Casa avrà un’ autonomia di 160 km con due possibilità di ricarica di batterie, quella standard da 4 ad 8 ore e quella rapida di 20 minuti, l’ inedito sistema “Quickdrop” consentirà la sosti tuzie delle batterie in soli tre minuti con accumulatori carichi.

Si passa alla Renault Kangoo Z.E., a cui toccherà dopo pochi mesi, una versione appositamente studiata per gli operatori professionisti, equipaggiato con un propulsore elettrico da 70 kW (95 CV) che sviluppa una coppia di 226 Nm, le batterie saranno agli ioni di litio, in Italia, i primi test ci saranno già nel 2010.

Renault Z.E.: il futuro parla elettrico al Salone di Francoforte

Renault Z.E.:  il futuro parla elettrico al Salone di FrancoforteQuattro nuove versioni elettriche presentate in cocept sono il frutto di un importante investimento dell’ alleanza Renault – Nissan

Previsioni ottimistiche dell’ allenza Renault – Nissan che prevede, entro il 2015, di dedicare almeno il 10% della sua produzione complessiva alle auto elettriche, le intenzioni sono di conquistare una leadership mondiale per le vetture ad impatto ambientale zero, la nuova frontiera dell’ auto che intendono valicare.

Forti di questa convinzione al Salone di Francoforte Renault lancia la sfida presentando quattro nuove concept Z.E., dove la sigla significa “zero emission”, che danno l’ idea di come saranno le vetture che l’ alleanza intende commercializzare entro il 2011, vediamo quali sono.

Si parte da Israele nei primi mesi del 2011 con Renault Fluence Z.E., una berlina medio superiore che secondo i dati della Casa avrà un’ autonomia di 160 km con due possibilità di ricarica di batterie, quella standard da 4 ad 8 ore e quella rapida di 20 minuti, l’ inedito sistema “Quickdrop” consentirà la sosti tuzie delle batterie in soli tre minuti con accumulatori carichi.

Si passa alla Renault Kangoo Z.E., a cui toccherà dopo pochi mesi, una versione appositamente studiata per gli operatori professionisti, equipaggiato con un propulsore elettrico da 70 kW (95 CV) che sviluppa una coppia di 226 Nm, le batterie saranno agli ioni di litio, in Italia, i primi test ci saranno già nel 2010.

BMW X1: arrivano i prezzi per l’ ultima arrivata nella gamma X

BMW X1: arrivano i prezzi per l’ ultima arrivata nella gamma XPronta per il mercato italiano, debutterà al Salone di Francoforte, grande attesa per gli amanti del SUV

E’ decisamente molto attesa dagli appassionati dei SUV, che, per vederla, dovranno aspettare il Salone di Francorforte, ormai alle porte, subito dopo esordirà anche sul mercato italiano, stiamo parlando della nuovissima BMW X1, la neonata della giovane gamma X, disponibile sia a trazione integrale che anteriore.

BMW X1 godrà di tutta l’ efficienza dinamica delle sue sorelle della stessa gamma, aggiungendo soluzioni ancor più aggiornate, come la frenata rigenerativa per il recupero di energia e il sistema Start&Stop che spegne automaticamente il motore in caso di soste prolungate, un leggero tocco all’ acceleratore e ritorna in funzione, con un conseguente grande risparmio carburante.

A parte la tecnologia BMW X1 è anche confortevole, le dimensioni non sono poi troppo piccole, trattandosi di 4,45 metri di lunghezza ed una larghezza di 1,8, riuscendo così ad offrire un vano bagagli con una minima capacità di 420 litri che arrivano a 1.350, in grado di rimorchiare fino a due tonnellate, che sono di 1.800 kg le versioni 4×2.

A far schizzare la nuova BMW X1 ci penserà una sola motorizzazione benzina, la più vivace, ma anche la più dispendiosa, un 6 cilindri 3.0 che eroga una potenza di 258 CV, 6.600 g/min. a trazione integrale, gli allestimenti sono i classici Eletta, che costa 43.000 euro, Attiva, che ne costa 44.500 euro e Futura, per il quale ci vogliono 45.200 euro, le versioni turbodiesel common rail parte parte dalla sDrive20d, a sola trazione anteriore con un 4 cilindri 2.0 da 177 CV, con gli stessi allestimenti, i cui prezzi partono da 33.600 euro, per Eletta, 35.100 euro per Attiva, arrivando, per Futura, a 35.800 euro, la trazione integrale è disponibile per tutti con un sovrapprezzo di 2.000 euro.

Renault Fluence: dalla Turchia all’ Europa in cerca di fortuna

Renault Fluence: dalla Turchia all’ Europa in cerca di fortunaLa sostituta della Megane II cercherà di sfondare su un mercato, sostanzialmente, ancora non toccato dal fenomeno di massa europeo e nord americano

In casa Renault bisognava sostituire la Megane II, che ormai da qualche mese è uscita dai listini, la Casa francesce ha quindi programmato, per il prossimo autunno, il lancio di una nuova tre volumi, una berlina classicheggiante ed elegante, la Renault Fluence che sarà costruita negli stabilimenti di Bursa in Turchia.

Esteticamente Renault Fluence è una via di mezzo fra la compatta Renault Megane e la media Renault Laguna, si presenta con una linea comoda, fluida, che parla di robustezza, sarà presentata in anteprima all’ ormai imminente Salone di Francoforte, non sarà, almeno per il momento commercializzata in Italia, la destinazione è per i paesi dell’ Europa Orientale, Turchia, Russia e Romania, mercati in cui non si è ancora verificato il fenomeno di massa delle auto avvenuto nel resto dell’ Europa, dove, la concretezza ha la meglio sulle emozioni.

Le dimensioni di Renault Fluence parlano da sole, si estende infatti su una lunghezza di 4.620 mm, è larga 1.809 mm con un’ altezza di 1.479 mm, con un passo di 2.702 mm, misure che offrono, senza problemi di spazio, molta vivibilità nell’ abitacolo per i cinque passeggeri, confortevole per viaggiare ma anche comodità nel baglagliaio che ha un capacità di 530 dm3.

Reva NXR e NXG: l’ India sbarca a Francoforte con le city car elettriche

Reva NXR e NXG: l’ India sbarca a Francoforte con le city car elettricheFra le tante sorprese, anche le due piccole auto elettriche che la Casa indiana di Bangalore, decisa a farsi conoscere sul mercato internazionale

Il Salone di Francoforte è aperto a tutti, una kermesse a livello internazionale che apre le porte a colossi automobilistici mondiali ma, anche, a case costruttrici meno conosciute, è il caso dell’ indiana Reva, marchio di proprietà di Reva Electric Car Company con investitori indiani ed americani, con alle spalle 3000 vetture elettriche vendute in tutto il mondo e che ha tutte le intenzioni di espandersi con la costruzione di un nuovo impianto produttivo in grado di produrre 30.000 vetture ogni anno, sacrosantamente ad impatto ambientale zero.

Per raggiungere gli obiettivi che si sono proposti, al Salone di Francoforte la Casa di Bangalore si presenta con due city car elettriche, Reva NXR e Reva NXG, che saranno commercializzate dal 2010 in 24 paesi del mondo, quando sarà anche attivo il sito web www.revaglobal.com per la prenotazione delle due vetture plug in.

Reva NXR è una compatta a 3 porte che può ospitare quattro passeggeri, uno stile moderno classicheggiante, la produzione inizierà entro il primo trimestre del 2010, di questo modello sono già state diramate delle foto ufficiali, mentre, per Reva NXG, esistono solo alcune foto di qualche anno fa, quando era ancora in fase di prototipo, uno stile decisamente più sportivo per questa biposto che si presenta con una carrozzeria tipo “targa”, l’ autore del design è Dilip Chhabria, le vendite dovrebbero partire dal 2011.