Anche i cittadini svizzeri dovranno pagare l’Ecopass per entrare nella Cerchia dei Bastioni. Il Comune ha definito la tabella di equiparazione delle targhe elvetiche al sistema di classificazione Euro, applicato in tutti i paesi dell’Unione europea e utilizzato per la ripartizione dei veicoli nelle cinque classi di inquinamento Ecopass e per l’assegnazione della tariffa corrispondente. Da una prima stima la percentuale complessiva di targhe straniere in ingresso nell’area Ecopass è inferiore allo 0,5%, corrispondente a poche centinaia di auto. Per quanto riguarda la Svizzera, a partire dal 2001 viene indicato sulle licenze di circolazione un “codice di emissione”, cioè una sigla (B e E + numero) relativa agli standard emissivi del veicolo, che viene appunto equiparato alle classi di inquinamento Ecopass, che è basato sul sistema di classificazione Euro.
Trasporti
Motorizzazione: a gennaio 2008 immatricolazioni – 7,26%, usato + 7,65%
La Motorizzazione ha immatricolato – nel mese di gennaio 2008 – 232.207 autovetture, con una variazione di -7,26% rispetto a gennaio 2007, durante il quale furono immatricolate 250.385 autovetture. Nello stesso periodo ha registrato 445.903 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +7,65% rispetto a gennaio 2007, durante il quale furono registrati 414.219 trasferimenti di proprietà. Le immatricolazioni rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli al 31.01.2008. Il volume globale delle vendite (678.110 autovetture) ha dunque interessato per il 34,24 % auto nuove e per il 65,76 % auto usate. I dati relativi ai trasferimenti di proprietà si riferiscono alle certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli Uffici Provinciali della Motorizzazione nel mese di gennaio 2008 e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31.01.2008.
Le gallerie italiane non sono sicure!
E’ stato presentato a Bruxelles il bilancio di tre anni di attività di EuroTAP (European Tunnel Assessment Programme), il programma di studio sulla sicurezza in galleria al quale collabora l’Automobile Club d’Italia insieme ad altri 11 club europei. I risultati: in Europa, un tunnel stradale su cinque, tra i 152 testati nei tre anni, è insicuro. Per quanto riguarda l’Italia, sono stati effettuati 17 test e le gallerie non idonee agli standard di sicurezza sono 11. Nel ribadire la necessità di un rapido adeguamento delle nostre gallerie stradali, l’Aci sta anche preparando una campagna di informazione sul corretto comportamento alla guida nei tunnel.
Sicurezza stradale: focus sugli incidenti in galleria
Alla fine degli anni ’80, secondo molti studi infortunistici, le gallerie delle autostrade e delle cosiddette superstrade erano più sicure delle carreggiate a cielo aperto. Oggi, a distanza di quasi 20 anni da quei rilevamenti, è possibile affermare – non solo empiricamente – che la gravità degli impatti in galleria è sicuramente aumentata. Secondo il DATEC, il Dipartimento Federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni elvetico, i tratti autostradali in galleria sono i più sicuri, ma in caso di incidente le conseguenze sono maggiori.
Tom Tom e Vodafone, sinergia votata ai servizi per la viabilità in Germania
TomTom, il maggiore fornitore mondiale di soluzioni per la navigazione portatile, ha annunciato che lavorera’ in esclusiva con Vodafone Germania per portare il servizio TomTom High Definition (HD) Traffic sul territorio tedesco. HD Traffic e’ il nuovo, rivoluzionario sistema che trasmette informazioni accurate e aggiornate come mai prima d’ora sui tempi di percorrenza di un percorso. Il servizio sara’ reso disponibile in Germania nella seconda meta’ del 2008. Per essere in grado di fornire informazioni in tempo reale sul traffico di livello cosi’ avanzato, la tecnologia HD Traffic, brevettata da TomTom, combinera’ diverse fonti. Innanzitutto, utilizzera’ i dati GSM aggregati in maniera anonima dal network di Vodafone Germania sulla velocita’ e la direzione dei cellulari che viaggiano all’interno dei veicoli. Questi dati saranno poi combinati con le diverse fonti gia’ esistenti per fornire il piu’ avanzato servizio di informazioni sulla viabilita’ disponibile al mondo: TomTom HD Traffic. Il servizio e’ attualmente gia’ disponibile nei Paesi Bassi.
Con l’ecopass il ricorso al car sharing aumenta del 20%
Oltre al trasporto pubblico e all’auto privata, c’è l’autovettura a noleggio che, con l’entrata in vigore di Ecopass, vede aumentare il numero di cittadini che si iscrivono al servizio di car sharing. Secondo i dati relativi al mese di gennaio 2008, “Milano car sharing”, la società di Legambiente, ha segnato un incremento del 20% come “Guidami”, società del Comune di Milano, che ha registrato un aumento di richieste, anche se contenuto. “Milano con il car sharing, oltre al trasporto pubblico, offre una valida alternativa all’uso dell’auto privata: la nostra città è già leader in questo servizio grazie al quale ogni auto in car sharing ne sostituisce sette.” Così si è espresso in merito l’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente, Edoardo Croci commentando la notizia.
Roma: potenziato il trasporto pubblico nelle ore notturne
Cambia sostanzialmente la rete del trasporto pubblico di notte nella capitale. Il piano è modulato in base alle esigenze dell’utenza: sia per gli autobus che per la metro, sottolinea Atac, si è puntato in particolare sul fine settimana (quando l’uso dei mezzi notturni è più intenso), sui percorsi verso le zone a traffico limitato e sui collegamenti centro-periferia. Primo passo (la notte tra il 14 e il 15), la nuova rete di bus; il 18 gennaio, poi, scatta l’orario lungo per la metropolitana il venerdì e il sabato notte. Vediamo punto per punto, cominciando dalle novità per gli autobus:
Eco pass da ieri a Milano
E’ entrato in vigore ieri a Milano l’Ecopass, il ticket che i veicoli inquinanti dovranno pagare per accedere al centro della città. Si tratta di un progetto a carattere sperimentale, compreso nel piano d’intervento per la mobilità sostenibile, la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini avviato dal Comune.
Trasporti: un cabina di regia per monitorare il settore
L’AIIC, l’Associazione Italiana esperti Infrastrutture Critiche, ed in particolare il suo presidente il prof. Salvatore Tucci, è convinta della necessità di inserire l’autotrasporto tra le infrastrutture critiche affinché una eventuale paralisi come quella riferita allo sciopero di alcuni giorni fa, non sia di eccessivo peso rispetto al funzionamento del Paese. “Quanto è successo in questi giorni, a prescindere dalle cause, dimostra che la nostra società è strettamente dipendente anche dal sistema di trasporto su gomma. L’interruzione dei servizi di autotrasporto ha avuto immediate e pesanti conseguenze non solo sulla mobilità stradale, ma ha contagiato anche molti settori produttivi, il sistema finanziario e sanitario, altri trasporti condizionando le stesse abitudini di vita degli italiani” ha detto il prof. Tucci.