
Vittime della Strada
Intesa Consumatori: parte la campagna “Dimezziamo gli incidenti”

“Sono gli stessi automobilisti che, coi loro comportamenti, possono ridurre del 50% gli incidenti sulle strade nei giorni dell’esodo – affermano le 4 associazioni – con questa campagna invitiamo i cittadini ad adottare condotte virtuose alla guida delle automobili, evitando atteggiamenti che possono mettere a repentaglio la vita propria e quella altrui”.
Strisce pedonali, poco visibili e mal illuminate
Dopo i recenti episodi di maleducazione stradale, che hanno provocato assurde vittime, l’Adoc ha inoltrato una richiesta al Sindaco di Roma Alemanno di attuare un piano urgente di revisione delle strisce pedonali, ad oggi non correttamente visibili e sicure per i cittadini.
“Chiediamo ad Alemanno di intervenire nella realizzazione di un piano urgente di revisione delle strisce pedonali – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – ridisegnandole in modo che siano sempre visibili, anche di notte e nelle zone periferiche, e prevedendo un’illuminazione maggiore in prossimità di esse. Occorre poi ripristinare, dove mancante, la segnaletica verticale di dare precedenza ai pedoni collocata prima delle strisce, e prevedere strisce dove sono presenti passaggi per i disabili.
“Pedonal Free”, campagna per i passaggi pedonali liberi

Aci: crescente la percentuale dei pedoni morti sulle strisce
L’Italia è l’unico paese in cui la percentuale dei pedoni morti sulle strisce, rispetto ai morti totali in incidenti stradali, è, negli ultimi anni, crescente: era del 12,4 per cento nel 2005 e le proiezioni per il 2006 confermano una preoccupante tendenza al rialzo. Lo sostiene l’Aci Automobil Club d’Italia, secondo il quale in Italia nel 2005 sono morti 672 pedoni, 11,5 persone ogni milione di abitanti. E di questi il 29,3 per cento lascia la vita ‘”sulle strisce”. Per fronteggiare questa emergenza l’Aci, che per il 2008 sarà capofila del progetto EuroTest dedicato alla sicurezza dei pedoni, propone di introdurre nel Codice della Strada l’obbligo per i conducenti di dare la precedenza non solo ai pedoni che attraversano sulle strisce ma anche, come avviene in altri Paesi Ue, a quelli che si accingono ad attraversare;
Quattroruote e Asaps: la prima causa di incidenti per guida contromano è l’alcool
