Lo sapevate che nel futuro di Toyota c’è il numero comune demoninatore: 0 lo ZERO. Ci sono un sacco di idee da parte di Toyota volte principalmente a ridurre tutto allo zero: zero limiti, zero emissioni e zero preconcetti. Categorie ben precise che puntano a migliorare la vita di tutti e di qualcuno in casi specifici. Una parte del loro sito recita questo
Da oltre vent’anni tracciamo una strada che va oltre ogni barriera, perché possiamo costruire un mondo migliore solo attraverso una mobilità davvero sostenibile: una mobilità che non lascia indietro niente, e nessuno. Per questo, zero non è la nostra meta: è solo un altro passo nel nostro lungo percorso verso l’elettrificazione, che abbiamo iniziato nel 1997 con la tecnologia Full Hybrid, e che abbiamo proseguito con i veicoli Plug-in Hybrid, Full Electric e Hydrogen. Oggi, oltre a realizzare auto alimentate a idrogeno, stiamo portando la stessa tecnologia anche su autobus, autocarri, e persino navi. Un’alimentazione rivoluzionaria a zero emissioni, pensata per guidarci in un mondo in cui avremo solo acqua dietro di noi, e aria pura sopra di noi.
Più di vent’anni fa, l’obiettivo di azzerare le emissioni ha portato a lanciare la prima auto Full Hybrid di serie. Una spinta che continua ancora oggi, con le auto Plug-in Hybrid e i veicoli a zero emissioni Full Electric e Hydrogen Fuel Cell.
Nella trasformazione da casa automobilistica a mobility company, non solo rispono alle mutevoli esigenze di mobilità della società moderna: ma vanno oltre. Il loro impegno è promuovere una mobilità che sia pensata davvero per tutti, dalle persone anziane agli atleti paralimpici, a prescindere dalle abilità fisiche. Perché quando nessuno resta indietro, andiamo tutti più lontano. Ed in questo caso i progetti sono davvero promettenti poiché pensano ai limiti motori.
Poi ci sono progetti vari come la concept car LQ dotata di un’intelligenza artificiale chiamata “Yui” totalmente automatizzata e che impara il comportamento del guidatore, offrendo una guida personalizzata. Toyota Safety Sense2 un sistema di sicurezza creato per mitigare gli incidenti stradali e che quindi punta ad una maggiore sicurezza, riducendo vicino allo zero questi eventi. MyT un applicazione per smartphone che funziona come una sorta di “trova il mio veicolo” offrendo un controllo sull’auto sia da dentro che da fuori. Infine c’è i-Road un veicolo ibrido tra moto ed auto totalmente elettrico, ideato per gli spostamenti in città e che potrebbe rivoluzionare e migliorare questo tipo di spostamenti più brevi.