Uno dei tifosi spagnoli al centro delle accuse di razzismo nei confronti di Lewis Hamilton, ha trovato modo di offrire la propria versione dei fatti sulla foto che lo ritrae con il viso dipinto di nero, una parrucca bruna ed indosso una maglia con la scritta ‘Hamilton familly’. Toni Calderon, che ha offerto questo spettacolo nello scorso week-end a Barcellona, ha riferito al quotidiano Publico di non essere un razzista e di aver agito per spirito goliardico: “Ci siamo travestiti cosi’ per celebrare il Carnevale e desideravamo portare un tocco di buonumore a Montmelo e prendere un po’ in giro il padre di Hamilton, che si fa sempre vedere a tutte le gare. Non avevamo la minima intenzione di oltraggiare il pilota per il colore della sua pelle o offendere chicchessia. Il personale della sicurezza si e’ messo a ridere quando abbiamo varcato i cancelli e ci hanno lasciato passare; parecchia gente ha preso a fotografarci e molti hanno pensato che fossimo tifosi di Hamilton. Non sono razzista ed ho provato vergogna e rabbia ad apparire tale sulla stampa britannica. Se avessi saputo che sarebbe accaduto questo, non mi sarei mai vestito cosi’. Non abbiamo fatto nulla di male e non avrei nessun problema a spiegarlo personalmente alla McLaren ed a Lewis, che e’ una vera star.”
Via | F1grandprix