Lo svela il piano di rilancio Chrysler neo partner Fiat
Per l’ Alfa Romeo arrivano Milano e Giulia, Alfa Romeo Milano andrà a sostituire la 147, mentre, è sulla strada del ritorno anche l’ ormai Alfa Romeo Giulia, un nome che è ormai parte della leggenda della Casa, una berlina a 4 porte che andrà a sostituire la 159.
L’ ufficialità di quel che andrà ad accadere è la notizia che Chrysler, neo partner del gruppo Fiat, ha incluso i nomi delle due prossime vetture nel piano presentato al Ministero del Tesoro Statunitense per poter accedere ai sussidi statati a favore dell’ industria dell’ auto americana, e, non solo, altra novità è riservata al 2010, con il debutto della prossima generazione della Chrysler 300 e del nuovo Jeep Grand Cherokee.
Molto sono i progetti che si andranno a realizzate con l’ accordo Fiat – Chrysler, si ipotizzano almeno sette modelli tra Fiat e Alfa Romeo che esordiranno sul mercato a stelle e strisce, soprattutto della mitica Fiat 500, inclusa la Cabrio che debutterà all’ ormai imminente Salone di Ginevra 2009.
A debuttare per prima sul mercato sarà la Alfa Milano, che esordirà su quello europeo entro il 2009, massimo l’ inizio del prossimo anno, a seconda dei risultati che darà la campagna degli incentivi lanciata in tutta Europa. Si sa invece che l’ Alfa Giulia esordirà per la fine del 2011. Dovrebbero completare la serie dei debutti americani anche l’ Alfa MiTo e la coppia sportiva Brera / Spider.
Il vantaggio di Chrysler per l’ accordo raggiunto con Fiat, è la possibilità di utilizzare a pieno ritmo fabbriche che, data la crisi attuale, rischierebbero la chiusura. Fiat, invece, usufruirà del motore V6 della serie Phoenix e la produzione europea del crossover Dodge Journey. La sorte di tutti questi progetti è nelle mani del Governo Usa che dovrà approvare il piano di Chrysler che ha chiesto a Washington ben due miliardi di dollari aggiuntivi ai 7 già previsti, e, secondo quanto previsto, dovrà estinguere il debito entro il 2012.
Il gruppo composto da Chrysler, Jeep e Dodge, ha in programma di lanciare 24 nuovi modelli, includendo anche un veicolo elettrico, che fino ad oggi ha solo proposto in prototipo, nel giro di quattro anni.