Sulla carta le emissioni sono inferiori ai 140 g/km, i consumi inferiori, senza rinunciare alle prestazioni
Opel Insignia ecoFLEX arriva a giugno e promette aria pulita, in linea con il rispetto dell’ ambiente di cui la quasi totalità delle case automobilistiche si vanta, sulla carta le emissioni di CO2 sono inferiori ai 140 g/km ed anche sul fronte consumi si parla di riduzione senza rinunciare né a potenza né a prestazioni.
Il motore di Opel Insignia ecoFLEX è sempre il 2.0 CDTI Euro 5, parente stretto dell’ italiano Multijet, che eroga 160 cavalli di potenza, con un tempo di accelerazione dichiarato di 9,5 secondi da 0 a 100 km/h, che potrà raggiungere una velocità massima di 221 km/h, grazie ad alcuni accorgimenti tecnici le emissioni si sono ridotte a 136 grammi ogni 100 km, inferiori rispetto alle precedenti che erano 154 e 157 per la versione familiare. I consumi nel ciclo misto si attestano intorno ai 5,2 litri per i canonici 100 km/h.
Sono state apportate alcune modifiche ad Opel Insignia ecoFLEX, sono stati aggiunti pannelli sotto il serbatoio per migliorare i flussi d’ aria, è stata abbassata di 10 mm rispetto alla sorella e ridotte le dimensioni delle prese d’ aria, si può anche vantare di avere uno dei valori migliori della categoria con un Cx di 0,26.
Le migliorie apportate su Opel Insignia ecoFLEX riguardano anche la meccanica, in particolare i rapporti del cambio a 6 marce e del processo di combustione CleanTech per l’ iniezione di gasolio, il quadro stumenti segnala la velocità ottimale di marcia a tutto vantaggio dell’ utilizzo dei rapporti alti. I pneumatici sono della Michelin Primacy HP.
Opel Insignia ecoFLEX arriva a giugno, per il momento, però, non si conoscono i prezzi di lancio sul mercato italiano.