Toyota ha il merito di essersi cimentato, in anni non sospetti, nella produzione di vetture ecologiche, risale infatti al lontano 1997 la prima Toyota Prius ibrida benzina/elettrica, da allora ne sono passati 13 anni e nel mondo sono state consegnate 1,9 milioni di vetture nel mondo, in Italia solo 10 mila ed è arrivata alla terza generazione. Non ci si meraviglia dunque la notizia che arriverà anche la Toyota Prius nella versione Plug in.
Per ricaricare Toyota Prius Plug-in sarà necessaria una normale presa di corrente domestica da 230 V, per una ricarica completa ci vogliono 90 minuti, le batterie agli ioni di litio, molto più leggere ed efficienti delle nickel-metallo idruro, grazie alle quali potrà muoversi completamente a emissioni zero, 20 km di autonomia, che salgono utilizzando il tradizionale motore termico a benzina da 1,8 litri, insieme sviluppano una potenza complessiva di 136 CV, per una velocità massima di 180 km/h ed uno scatto da 0 a 100 km/h in 11,4 secondi.
I motori della Toyota Prius Plug-in è a variazione continua E-CTV, si potrà scegliere fra due modalità di guida: Eco per consumare di meno e Power per incrementare il piacere di guida. Le intenzioni sono di sfruttare tutte le potenzialità della propulsione elettrica rispettando l’ ambiente.
Per Toyota Prius Plug-in si dichiarano consumi medi di 2,6 litri per percorrere 100 km con emissioni CO2 di appena 59 g/km, quelle di ossidi di azoto (NOx) sono nettamente inferiori a quelle di un motore diesel.