Sono stati ufficializzati oggi i primi dati tecnici della Nissan GT-R che arriverà nelle concessionarie di tutta Europa a gennaio del prossimo anno, esternamente non cambia nulla nella supercar a trazione integrale. Il grosso delle novità stanno tutte nei motori che abbassano leggermente i consumi, la Casa dichiara che il 3.8 V6 biturbo, infatti, richiederebbe non più 12 ma 11,8 litri per percorrere i canonici 100 chilometri, nonostanti i cavalli siano aumentati da 530 a 550 erogati a 6.400 giri. Cresce anche la coppia massima che passa da 612 a 632 Nm costanti fra i 3.200 e i 5.800 giri al minuto. In Giappone arriverà prima, già dalla fine di novembre.
Ci sono state delle specifiche modifiche anche al cambio della Nissan GT-R, adesso più silenzioso e alla scocca che è stata irrigidita nelle zone attorno alla parte posteriore del motore e dietro il cruscotto. Tutte le versioni 2012 avranno, comunque, come dotazione di serie la telecamere per facilitare le manovre in retromarcia, come optional, invece, è disponibile per le versioni Premium Edition ed Egoist, i freni ceramici NCCB (Nissan Carbon Ceramic Brakes).
Le novità dell’abitacolo della Nissan GT-R riguardano il debutto dell’illuminazione blu del contagiri e dell’indicatore del cambio marcia e l’impianto audio hi-fi firmato Bose.
Per le versioni con la guida a destra della Nissan GT-R, destinare a Giappone, Regno Unito, Australia e Sud Africa, sarà disponibile il pacchetto Track Pack, pensato per chi va spesso in pista. In questa variante solo a due posti, si rinuncia al divanetto posteriore per alleggerire il peso a vantaggio di sospensioni tarate proprio per la guida in pista. Il raffreddamento dei freni e dei cerchi in lega hanno un raffreddamento potenziato per renderli più efficienti. È stato anche installato uno spoiler anteriore con presa d’aria in carbonio.
Infine, sempre per le Nissan GT-R con guida a destra sono previste sospesioni asimettriche, la spiegazione è semplice, essendo il guidatore posizionato sullo stesso lato dell’albero di trasmissione anteriore, risultando più pesante a destra, la soluzione era dare una diversa rigidità alle molle fra i due lati.