Sono state pubblicate le prime foto ufficiali della nuova Peugeot 301, la berlina quattro porte che rivestirà un ruolo molto importante per il marchio francese alla ricerca di nuovi mercati. Da novembre partirà la commercializzazione in Turchia e successivamente in Europa Centrale ed Orientale, Russia, Ucraina, Grecia, Maghreb, Medio Oriente, Paesi del Golfo e dell’Africa e alcuni mercati dell’America Latina. Nelle intenzioni del costruttore di Sochaux c’è quella di diventare nel giro di pochi anni una delle Peugeot più vendute al mondo.
La nuova Peugeot 301 si presenta con un design che rispecchia le nuove tendenze estetica del marchio, seguendo uno sviluppo che dovrebbe accontentare i gusti dei nuovi mercati che si prepara a conquistare. Lunga 444 cm con un passo di 265, offre una capacità di bagagliaio di ben 506 litri.
La dotazione di serie dalla nuova Peugeot 301 è particolarmente ricca, soprattutto per quel che riguarda la sicurezza attiva e passiva: Abs, Esp, quattro airbag, attacchi Isofix e assistenza alla frenata d’emergenza. Non mancano il climatizzatore, radio cd/Mp3 con funzione Bluetooth e ingresso Usb e sensori di parcheggio posteriori.
Sotto il cofano della Peugeot 301 viene proposto il nuovissimo benzina 1.2 VTi che eroga una potenza di 72 cavalli, un tre cilindri a iniezione diretta appena lanciato sulla 208, con possibilità di scegliere fra cambio manuale e robotizzato e il 1.6 VTi da 115 cavalli, abbinato al cambio manuale o automatico. L’unica motorizzazione diesel è rappresentata dal 1.6 HDi da 92 cavalli, quest’ultimo, però, sarà esclusivamente abbinato al cambio manuale.
Il debutto della Peugeot 301, che sarà prodotta nello stabilimento spagnolo di Vigo, è previsto il prossimo settembre al Salone di Parigi. Le vendite partiranno il primo novembre, come detto, in Turchia per poi approdare negli altri paesi.
Con il lancio della Peugeot 301, la Casa ha colto l’occasione per annunciare la politica adottata per le denominazioni della vettura, rimarranno incentrate sullo “0” centrale e manterranno le tre cifre. Viene confermata la prima cifra come indicazione del segmento di appartenenza, la novità più succosa è costituita dal terzo numero, che d’ora in avanti sarà solo “1” oppure “8”.