Con la crisi economica che morde, cambiare l’auto è diventata quasi una follia. Ed infatti stiamo vedendo come il mercato dell’auto sia fortemente più in crisi degli altri. In molti si affidano all’usato, e l’idea non è male. Ma che ne pensate di acquistare un’auto nuova ma economica? Di seguito elenchiamo le 10 auto più cheap attualmente in commercio. Alcune di esse possono essere introvabili in Italia, ma possono essere ordinate all’estero ed importate con un sovracosto che mantiene comunque il risparmio. Vediamo quali sono dopo il salto.
Partiamo con una italiana, la Fiat Palio, che dopo avere esordito lo scorso anno con un costo di circa 12 mila euro ora è scesa ad appena 6.495 euro. Station wagon-pick up assemblato in Brasile con una manodopera più a basso costo, forse può sembrare una delle auto più brutte della casa torinese, ma ha un costo che è davvero accessibile a tutti.
DOMINIO ASIATICO – Nono posto per la Hyundai i10 che costa un centinaio di euro in meno rispetto alla Palio, ma è più bella esteticamente. Più piccola, anche lei ha dalla sua il basso costo della manopera indiana utilizzata per la sua realizzazione. E visto che in India la manodopera costa poco, non poteva mancare nell’elenco la principale casa automobilistica di quel Paese: la Tata. Il primo modello lo troviamo all’ottavo posto, si tratta dell’Indica, un’utilitaria che ha avuto molto successo in passato, specialmente dopo il restyling del 2007, dato che è stata esportata in tutto il mondo. Oggi si può acquistare con appena 5.974 euro.
Quando si parla di manodopera a basso costo, non si può non parlare della Cina. E così al settimo posto troviamo la Chery A-1, monovolume che ricorda molto la Zafira e che è considerata l’auto più economica d’Australia, che da noi può essere acquistata con soli 5.155 euro. Sesto posto per un’altra cinese, la Geely HQ SRV, la prima nata nella storia della casa Geely. Si tratta di una subcompatta che costa poco più di quattromila euro.
Saliamo ancora con un’altra Geely, la Merrie MR, un’utilitaria pure piuttosto bruttina ma molto economica: appena 3.862 euro. Al quarto posto troviamo un’altra indiana, la Maruti 800, seconda auto più economica dell’India, è nata da una costola della Suzuki e costa solo 3.500 euro. Medaglia di bronzo per la Chery QQ, praticamente la copia low cost della Matiz (c’è infatti una vertenza in corso), al prezzo di appena 3.356 euro.
E LA PIU’ ECONOMICA E’ – Al secondo posto troviamo la Jiangnan Alto, anche questa nata dalla costola cinese della Suzuki, è la prima citycar a scendere sotto la soglia dei tremila euro. Costa infatti solo 2.661 euro. Ma l’auto più economica del mondo è l’ormai famosa Tata Nano, diventata celebre perché unisce materiali di scarsa qualità ad una sicurezza inaspettata. Attualmente il suo costo è di appena 2.214 euro, ma da noi dovrebbe costare circa il doppio.
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