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Tv in auto, diventerà realtà dal prossimo anno

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In principio fu il navigatore, un aggeggio che nessuno riteneva necessario ma di cui oggi non se ne può fare più a meno. Diventò da gadget “esterno” ad integrato, ed ora potrà essere seguito a ruota da un altro schermo, un po’ più grande, ma che è l’essenza dell’infotainment: la tv. Fino ad oggi abbiamo potuto ammirare soltanto qualche modello di auto di categoria lusso o quasi che poteva permetterselo come gadget, ma dal prossimo anno diventerà esattamente come il navigatore satellitare: integrato in quasi tutte le auto.

O almeno in quelle asiatiche. L’iniziativa è diventata quasi obbligata dopo che è stato effettuato un sondaggio tra gli automobilisti di Giappone, Corea, Taiwan e Cina, e ne è risultato che il 90% di essi aveva intenzione di richiedere, al momento dell’acquisto della nuova auto, questo gadget. Così molte case automobilistiche asiatiche hanno deciso di integrarlo nei modelli che usciranno a fine anno. In questo modo dal 2013 molto probabilmente tra gli optional di serie troveremo anche la tv.

COME FUNZIONA LA TV IN AUTO – Questa sarà integrata nel poggiatesta e non ha bisogno di montare un’antenna ma funziona con le onde radio ed un output digitale. La DiBcom ha inoltre sviluppato un chip compatto ed economico da inserire nel dispositivo per farlo funzionare in modalità Wi-Fi streaming e fargli supportare tutti i tipi di formati TV esistenti, da quelli asiatici a quelli sudamericani. In questo modo non si dovrà nemmeno spendere nulla per adattare il modello al mercato in cui viene venduto. Al momento del primo collegamento infatti basterà selezionare l’area geografica in cui ci troviamo ed ecco che riceveremo i canali televisivi come se fossimo a casa.

Il passo successivo sarà di inserire nel dispositivo un rilevatore di traffico che, collegato al monitor di bordo che probabilmente sarà costituito da un tablet, permetterà all’automobilista di guidare per le vie più veloci. Speriamo non si faccia distrarre troppo dall’audio del film che i suoi figli stanno guardando dietro di lui!

Photo Credits | Thinkstock

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