Arrivano MINI D Ray, Abbey Road e Trigger a gasolio

Arrivano MINI D Ray, Abbey Road e Trigger a gasolioTre nuovi modelli sempre a gasolio, elegante o sportiva, comunque economica, in Italia la vedremo a settembre

Una nuova serie di MINI rigorosamente a gasolio per gli allestimenti Ray, Trigger e Abbey Road che arriveranno a settembre in Italia, in due motorizzazioni, 1.4 a benzina ed 1.6 turbodiesel da 90 CV con una coppia di 215 Nm, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi con una velocità massima raggiungibile di 182 km/h.

La versione MINI Ray D prevede di serie aria condizionata, airbag, DSC e ABS, prestazioni ed emissioni identiche alla MINI One D, cioè, una velocità massima di 182 km/h, con un consumo medio di 3,9 litri di carburante per percorrere 100 km ed emissioni di CO2 di 104 g/km. I colori proposti per MINI Ray D sono Dark Silver, Midnight Black e Pepper White, arriverà a settembre al prezzo di 18.400 euro, offerta di lancio, in caso di rottamazione, si porta a casa con 16.900 euro. Aggiungendo 700 euro si possono avere i cerchi in lega Star Spooler da 15″, il volante in pelle a due razze, fendinebbia e computer di bordo.

Non cambiano i dati tecnici per MINI Abbey Road D, che vuole essere la versione più elegante, i colori disponibili sono Pepper White, Midnight Black, Sparkling Silver, Horizon Blue, British Racing Green e Dark Silver. Le rifiniture esterne sono cromate, i cerchi da 16″, come dotazione di serie troviamo il cruise control, l’ interfaccia iPod e USB, i prezzi salgono leggermente arrivando a 21.950 euro.

Nissan Leaf, parola d’ ordine: cento per cento ecologica

Nissan Leaf, parola d’ ordine: cento per cento ecologicaHa appena debuttato a livello mondiale la prima vettura ecologica ad emissioni zero, completamente elettrica della Casa giapponese, costruita in serie, con un’ autonomia di 160 km

Un passo storico per la Casa giapponese che ha appena fatto debuttare la Nissan Leaf elettrica, l’ occasione è stata l’ inaugurazione del nuovo quartier generale a Yokohama.

Nissan Leaf è la prima vettura totalmente elettrica, la commercializzazione non sarà prima della seconda metà 2010 in Giappone, Stati Uniti ed Europa, un passo di rilevante importanza per la diffusione di auto ad emissioni zero, che significa aria pulita per la città ed i suoi abitanti costretti a vivere in luoghi che di salubre hanno ben poco.

Nissan ha giocato d’ anticipo sulla concorrenza, iniziando a produrre di serie la prima vettura elettrica, caratteristica fondamentale è l’ autonomia di 160 km oltre ad essere proposta ad un prezzo accessibile, Nissan Leaf, per intenderci, non sarà una vettura utile solo a togliersi qualche sfizio ambientale di qualche vip, ma una vera e propria auto che potrà muoversi a medio raggio.

Le batterie al litio, di ultima generazione, adottate da Nissan Leaf sono posizionate nella parte bassa della vettura, con un pianale completamente nuovo, sviluppano ben 90 kw, il motore elettrico, situato anteriormente, ha una potenza di 80 kw con una coppia di 280 Nm, sufficienti a garantire una guida sufficientemente frizzante e prestazioni niente male, visto che potrà raggiungere i 140 km/h.

Jaguar XJ: seduzione, classe ed eleganza parlano inglese

Jaguar XJ: seduzione, classe ed eleganza parlano ingleseUna rivoluzione estetica per l’ ammiraglia inglese, che debutterà con il nuovo look nel 2010

Quando si dice cambio look, genericamente, si parla di qualche dettaglio aggiunto o tolto per migliorare l’ estetica che, magari, non piace più, Jaguar ha fatto decisamente molto di più, ha letteralmente stravolto l’ estetica dell’ ammiraglia XF, tanto da offrire, di serie, il tetto panoramico in vetro.

Tutta questa seduzione della nuova Jaguar XJ, coniugata ad indiscutibile classe ed eleganza, arriverà nel 2010. Un’ eccellenza supportata anche dalle prestazioni superlative dei motori e dalla leggerezza dell’ uso di molto materiale in alluminio della carrozzeria che riduce il peso di 150 kg rispetto alle concorrenti.

Le linee della Jaguar XJ sono basse ed aerodinamiche, un profilo da coupè, la griglia anteriore è a nido d’ ape, che esprime una forte personalità con un tantino di sportività per via dei sottili fari allo xeno, i gruppi ottimi posteriori sono a LED, non sono da meno gli interni di Jaguar XJ, estremamente raffinati con dettagli cromati e finiture nere, i rivestimenti sono in pelle, i dettagli in legno la fanno da padrone, particolari esclusivi che fanno dell’ abitacolo un ambiente lussuosamente abitabile.

Un grande schermo da 12,3” ad alta definizione sostituisce il classico quadro degli strumenti della Jaguar XJ, con il compito di trasmettere tutte le informazioni, evidenziando sullo schermo delle aree con le notizie più importanti, come la velocità o i giri del motore, sul pannello strumenti c’ è anche un classico monitor da 8″ che, grazie al sistema Dual View, consente al passeggero accanto al guidatore della Jaguar XJ, di gustarsi un DVD non impedendogli, comunque, di consultare il navigatore. L’ impianto stereo di prestigio è il Bowers & Wilkins da 1.200 Watt fornito di serie.

Arriverà con il freddo Suzuki Kizashi, solo in Nordamerica

Arriverà con il freddo Suzuki Kizashi, solo in NordamericaSvelata la prima berlina medio grande della Casa nipponica, anche a trazione integrale, arriverà nel 2010, prevista anche una versione ibrida, uno stile che vuole accontentare il mercato americano e non dispiacere a quello europeo

Arriverà con il freddo, dopo tante conferme e smentite, la Casa giapponese conferma che nascerà la Suzuki Kizashi, con la quale entrerà nel segmento delle berline medio grandi, per il momento, la commercializzazione sarà solo in Nordamerica.

Suzuki Kizashi è stata anticipata in tre diverse occasioni, in veste di concept, al Salone di Francoforte e Tokyio nel 2007, al Salone di Detroit nel 2008, si potrebbe pensare ad una nuova generazione di Suzuki, una gamma ex novo in gestazione che dovrebbe andare dalla station wagon, alla berlina, passando dal crossover, la stessa piattaforma sarebbe, anche, utilizzata per la prossima versione ibrida.

Sono state diramate molte foto che rendono l’ idea di quella che sarà Suzuki Kizashi, svelati anche i dati tecnici, il colpo d’ occhio parla di uno stile occidentale abbinato alla tecnologia di qualità giapponese, un aspetto molto gradevole, ordinato e pulito, con la griglia anteriore della calandra che ben si declina con i gruppi ottici, il posteriore parla di dinamicità.

I cerchi sono da 18″, che sottolineano la sportività che si intende regalare a Suzuki Kizashi, i terminali di scarico si presentano con una inusuale forma triangolare.