Si tinge di colore rosso la due giorni di prove per il Gran Premio di Spagna, quello in cui tutto il circuito fa il tifo per la Ferrari. Ed è proprio la casa di Maranello a chiudere in vetta durante le tre sessioni di prove, anche se a sorpresa dentro l’auto non c’è Alonso ma Massa. Il pilota brasiliano, che anche ieri si era messo in mostra con un buon quinto posto ed un ottimo tempo, questa mattina è stato il più veloce di tutti e si candida per un posto in pole position.
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Auto senza pilota, sul mercato entra anche Tesla
Google non è più sola nel progetto per l’auto senza pilota. Il prototipo che sta facendo impazzire la rete diventa sempre più reale ora che è stato trovato un partner affidabile che le automobili le produce già. E se c’è qualcosa di ancora meglio di un’auto che si guida senza pilota è un’auto elettrica che si guida senza pilota. Non a caso è proprio la Tesla, una delle principali case produttrici di auto elettriche, ad interessarsi al progetto del colosso di Mountain View.
Auto elettriche economiche, arriva la Streetscooter
Uno dei limiti dell’auto elettrica è il costo delle volte eccessivo per una tecnologia dalle prestazioni di gran lunga inferiori a quelle di un’auto tradizionale. Anche questo ostacolo però potrebbe essere presto superato grazie alla Streetscooter, una nuova auto elettrica tedesca che, stando alle previsioni, costerà appena 5000 euro. Escluso il prezzo del noleggio della batteria che è una pratica sempre più diffusa.
Superare i 600 km/h è possibile anche con un’auto elettrica
La critica principale che viene mossa alle auto elettriche è di essere poco più che giocattoli. Di solito non superano i 100 km/h (o quando lo fanno è di poco), hanno poca autonomia e ci mettono una vita a ricaricarsi. Anche per questo motivo finora questo mercato non è decollato, ma la tecnologia galoppa e, anche con imprese come quella che stiamo per raccontarvi, può dare un’accelerata a questo settore.
Twizy, la Renault lancia la versione sportiva
Ha cambiato il modo di concepire la city car, ora vuol cambiare anche le auto sportive. Stiamo parlando della Renault che dopo aver lanciato qualche anno fa la Twizy, ora presenta la versione sportiva. In sostanza si tratta del modello base dell’elettrica che tutti conosciamo, ma con delle aggiunte da auto di Formula 1. Non a caso il progetto è stato affidato al comparto della F1 della casa automobilistica francese.
Ford inventa l’auto con i motori dentro le ruote
Per tradizione la Ford ha sempre inserito grandi novità nel mondo dell’auto. Sin dalla creazione della catena di montaggio in poi, la casa americana ha sfornato idee a non finire, e così anche questa potrebbe cambiare il modo di pensare a come si fanno le automobili: inserire il motore direttamente nelle ruote. La “cavia” sarà la prossima Fiesta denominata eWheelDrive che prevederà la presenza di due motori anziché uno, montati dentro le ruote posteriori.
Annunciato il Lamborghini Tour per festeggiare i 50 anni della casa bolognese
Cinquant’anni e non sentirli. Nonostante il mezzo secolo di vita la Lamborghini è ancora una bella sportiva dalle prestazioni al top della gamma. Ed anche se i capelli bianchi non si vedono, è il caso di festeggiare i cinque decenni di successi, dalla Miura alla Diablo, dalla Gallardo all’ultima nata Aventador, che fanno risuonare il nome della casa italiana in tutto il mondo nel novero delle marche più ambite.
Salone dell’auto di Shanghai, in mostra soprattutto il lusso Occidentale
I consumatori cinesi, sempre più ricchi, si dicono disposti ad acquistare un’auto di lusso. Quasi un cinese su due, secondo una recente intervista, acquisterebbe una super car se fosse prodotta da un marchio cinese. E siccome oggi i produttori 100% cinesi sono ben lontani dal produrre auto di lusso con standard davvero elevati, ecco che il salone dell’auto di Shanghai si trasforma in una vetrina fondamentale.
Volvo S60 Polestar, l’auto di lusso diventa popolare
La Volvo di solito non si occupa del settore super-sportive di lusso, ma qualche anno fa tentò di sfondare anche in questo mercato realizzando la Volvo S60 Polestar. Si trattava di un’auto realizzata su misura che, partendo da cifre superiori ai 300 mila euro, veniva realizzata in pochissimi pezzi all’anno. Probabilmente però i risultati non devono essere stati eccezionali perché la casa svedese ha deciso di realizzarla su larga scala, magari abbassando gli standard ma aumentando le vendite.