Home » Auto d’epoca le più desiderate dagli italiani

Auto d’epoca le più desiderate dagli italiani

auto d'epoca desiderate italiani

Se potessero scegliere tra qualsiasi auto, quali acquisterebbero gli italiani? Stando ad un recente sondaggio del sito AutoXY, un motore di ricerca sulle auto nuove e vecchie, pare che gli automobilisti nostrani preferiscano il vintage. Sono le auto d’epoca infatti le più desiderate, anche più di quelle ipertecnologiche di ultima generazione. Sarà che forse la maggior parte degli utenti ha una certa età e va alla ricerca della sua prima auto o del modello che l’ha fatto sognare quando aveva vent’anni e che ora a 50 si può permettere di comprare, ma fatto sta che i risultati sono stati sorprendenti.

L’auto più ricercata dagli italiani è l’Alfa Giulia, divenuta famosa negli anni ’70 grazie ad alcuni film polizieschi e che nel 2014 uscirà in una nuova versione “ristilizzata”. A seguire troviamo la Citroen 2 CV, ma parecchio staccata visto che ha preso meno della metà dei voti della Giulia. Anche quest’auto è passata alla storia grazie al cinema, ed in particolare ad alcuni film di James Bond.

Volkswagen Bulli 2011TRA HIPPIE E VINTAGE – Non poteva mancare l’auto simbolo dei figli dei fiori e del movimento hippie degli anni ’60, la Volkswagen Bulli, evidentemente tornata di moda negli ultimi tempi visto che spunta sempre più nei film e nei documentari e che probabilmente avrà riportato alla mente ricordi ormai sepolti nelle generazioni di padri e di nonni di oggi, anche perché recentemente è stata “aggiornata”.

Nella classifica c’è spazio anche per una Ford, la Torino V8, divenuta famosa grazie a Starsky e Hutch, ma ritornata di moda in seguito al gran film di Clint Eastwood Gran Torino di qualche anno fa. Un’altra Citroen, la Dyane, si attesta al quinto posto, seguita dalla Renault 4, mentre per la prima FIAT dobbiamo scendere fino al settimo posto per trovare la mitica 127. A chiudere la graduatoria ci sono la Citroen Mehandri, l’Alfa Sud e a pari merito la Fiat 126 e la Renault 5.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *