Salone di Francorforte: l’ auto vista al femminile

Salone di Francorforte: l’ auto vista al femminileLe Case automobilistiche scoprono il mondo femminile a cui si rivolgono creando auto, sempre più frequentemente, versioni a misura di donna

Al Salone di Francoforte è stato scoperto il mondo femminile, le Case automobilistiche si sono sbizzarrite nel creare modelli più adatti alle necessità quotidiane di una donna, prevalentemente citycar, ma anche versioni più sofisticate. Vediamone alcune.

Partiamo dalla Ford Fiesta, l’ auto di serie presentata in una particolare nuance di viola molto carico, difficile non attirare l’ attenzione, uno spirito giovanile manifestato anche dal Kinetic design della nuova versione di Ford Fiesta, lunga solo 3,70 m, piace al primo sguardo, anche per l’ altezza ridotta del tetto che è di solo 1,34 metri.

Rispecchia la moda autunno inverno che ha appena sfilato sulle passerelle che tende al viola anche Suzuki Alto, la citycar giapponese dalle dimensioni ridotte che offre ampio spazio interno potendo ospitare a bordo quattro passeggeri adulti, il motore a benzina 3 cilindri con emissioni di CO2 molto ridotte, soltanto 103 g/km, i consumi, per percorrere 100 km, occorrono 4,5 litri di carburante.

Una versione molto particolare nata in collaborazione con la conosciuta rivista di moda Elle, da cui riprende il marchio, nasce, infatti, Lancia Ypsilon Elle, molto apprezzata dal pubblico femminile, che si distingue, non solo per il particolare colore della carrozzeria, ma anche per alcuni particolari degli interni, molto esclusivi, fra cui un’ alcantara color porpora.

Volkswagen: potenza, risparmio, ambiente, tutto in uno stand

Volkswagen: potenza, risparmio, ambiente, tutto in uno standFra novità e conferme lo stand al Salone di Francoforte parla del futuro della Casa di Wolfsburg

Basta solo un’ occhiata allo stand del Salone di Francoforte per comprendere quanto Volkswagen sia proiettata verso il futuro, senza dimenticare nessuna delle componenti importanti per una casa automobilistica, il risparmio di carburante, la salvaguardia dell’ ambiente senza dimenticare il piacere di una guida sportiva, soluzioni per tutti i gusti e le necessità.

Si passa dalla sportività della Volkswagen Golf R da 270 CV, la più potente dell’ ultimo trentennio, alla novità che parla solo elettrico, l’ utilitaria Volkswagen E-Up che arriverà sui mercati nel 2013, ultracompatta, che può ospitare tre adulti ed un bambino, si muove con batterie agli ioni di litio che garantiscono un’ autonomia di 130 km ad emissioni zero.

Aspettando di muoversi solo elettrico, c’ è l’ alternativa ibrida, solo due posti per la Volkswagen L1 concept a doppia alimentazione, diesel/elettrica, che per percorrere più di 60 km necessità di un solo litro di gasolio, nella media tra le due alimentazioni, il piccolo motore TDI due cilindri, di cui è dotata, le fa raggiungere i 160 km/h con emissioni di CO2 di appena 39 g/km, grazie, anche, alla carrozzeria leggera in fibra di carbonio.

Abbiamo parlato del futuro della Volkswagen, ma c’ è anche un importante presente, a cominciare dalla Volkswagen Polo 3 porte, appena lanciata sul mercato al prezzo di 12.500 euro, che si può acquistare con gli incentivi per la rottamazione, la versione BlueMotion dotata di un motore 1.2 benzina da 75 CV che consuma per 100 km solo 3,3 litri di carburante emettendo soltanto 87 g/km di CO2, Volkswagen Polo 3 porte arriverà in Italia all’ inizio 2010.

Fiat Panda 2010: non solo citycar

Fiat Panda 2010: non solo citycarTrucco rifatto sia per gli interni che per gli esterni, tecnologia avanzata e soluzioni intelligenti per migliorare la vita a bordo

La più amata dagli italiani, tanto da essere la più venduta, un rifacimento totale non era dunque necessario, bastava giusto un tocco di maquillage per rinverdire i contenuti di Fiat Panda che nel 2009 ha venduto 285 mila vetture, qualche dettaglio in più per rendere ancor più appetibile la citycar per eccellenza che fa tendenza.

Fiat Panda 2010 si presenta con un design innovativo, un tocco di eleganza con un volto nuovo, grazie alla calandra ridisegnata nella stessa tinta di carrozzeria, a partire dalla versione Dynamic per la 4×2 e Climbing per la 4×4, lateralmente si notano alcuni cambiamenti estetici, la porzione centrale delle barre portatutto in silver satinato e una nuova coppa ruota per la versione Dynamic, gli specchietti retrovisori esterni sono più grandi, per aumentare la sicurezza, i gusci in tinta con la vettura, di serie per gli allestimenti Dynamic, Emotion, Climbing e Cross, quattro nuove tinte per la carrozzeria, che già dal nome si annunciano singolari: Giallo Birichino, Azzurro Cuor leggero, Blu Bastian Contrario e Rosso Arzillo.

In tema di ringiovanimento sono anche gli interni di Fiat Panda 2010, a cominciare dalla nuova grafica della strumentazione, che comprende l’ avvisatore acustico che segnala le cinture di sicurezza non allacciate, nuovi anche i tessuti dei rivestimenti, allegri, vivaci e fantasiosi, riservati alle versioni Dynamic, Emotion/Climbing e Cross, la versione Dynamic potrà contare su vari abbinamenti di colori, Grigio/Blu, Grigio/Giallo e Grigio/Barolo chinato, per la versione Emotion Climbing viene proposto un tessuto moderno in tre colori: nero, sabbia e rosso, infine, per l’ allestimento Cross due scelte, il nuovo grigio/amaranto o il classico sabbia/nero.

Tata Indica Bifuel: la citycar un po’ romagnola un po’ indiana

Tata Indica Bifuel: la citycar un po’ romagnola un po’ indianaPratica, maneggevole, a portata di portafoglio, la garanzia copre 3 anni o 100 mila chilometri, per tre anni, anche, l’ assistenza stradale Europe Assistance

Sempre meno segreti per i costruttori asiatici i gusti degli italiani in fatto di auto, che devono avere fra i loro requisiti essenziali, tecnologia, ottima qualità, costi non esosi ed alimentazioni alternative gpl e metano, il gruppo indiano Tata tutto questo l’ ha capito, e, grazie ad una partenership con la romagnola Landi Renzo, ha dato il via alla produzione di Tata Indica Bifuel e Indigo Bifuel, fatto importante se si considera che sono nate esclusivamente per il mercato italiano, poiché in patria non hanno alcuna esperienza.

Tata Indica Bifuel ha una carrozzeria compatta a due volumi, cinque porte, a bordo c’ è spazio per 5 passeggeri comodamente alloggiati, anche se le dimensioni non sono eccezionalmente grandi, soli 3,69 metri di lunghezza per una larghezza di 1,66, l’ altezza da terra è notevole, oltre 21 cm, se comparata alle concorrenti del segmento B.

Altro punto a favore di Tata Indica Bifuel è la maneggevolezza, con un raggio di sterzata di 4,9 metri che le consente di manovrare agevolmente anche in spazi ridotti, gli interni sono molto confortevoli, oltre che spaziosi, per il modello commercializzato in Europa, sono molte le dotazioni, tutte di serie alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, fendinebbia e terza luce di stop, climatizzatore e chiusura centralizzata con Immobilizer.

Renault Z.E.: il futuro parla elettrico al Salone di Francoforte

Renault Z.E.:  il futuro parla elettrico al Salone di FrancoforteQuattro nuove versioni elettriche presentate in cocept sono il frutto di un importante investimento dell’ alleanza Renault – Nissan

Previsioni ottimistiche dell’ allenza Renault – Nissan che prevede, entro il 2015, di dedicare almeno il 10% della sua produzione complessiva alle auto elettriche, le intenzioni sono di conquistare una leadership mondiale per le vetture ad impatto ambientale zero, la nuova frontiera dell’ auto che intendono valicare.

Forti di questa convinzione al Salone di Francoforte Renault lancia la sfida presentando quattro nuove concept Z.E., dove la sigla significa “zero emission”, che danno l’ idea di come saranno le vetture che l’ alleanza intende commercializzare entro il 2011, vediamo quali sono.

Si parte da Israele nei primi mesi del 2011 con Renault Fluence Z.E., una berlina medio superiore che secondo i dati della Casa avrà un’ autonomia di 160 km con due possibilità di ricarica di batterie, quella standard da 4 ad 8 ore e quella rapida di 20 minuti, l’ inedito sistema “Quickdrop” consentirà la sosti tuzie delle batterie in soli tre minuti con accumulatori carichi.

Si passa alla Renault Kangoo Z.E., a cui toccherà dopo pochi mesi, una versione appositamente studiata per gli operatori professionisti, equipaggiato con un propulsore elettrico da 70 kW (95 CV) che sviluppa una coppia di 226 Nm, le batterie saranno agli ioni di litio, in Italia, i primi test ci saranno già nel 2010.

Renault Z.E.: il futuro parla elettrico al Salone di Francoforte

Renault Z.E.:  il futuro parla elettrico al Salone di FrancoforteQuattro nuove versioni elettriche presentate in cocept sono il frutto di un importante investimento dell’ alleanza Renault – Nissan

Previsioni ottimistiche dell’ allenza Renault – Nissan che prevede, entro il 2015, di dedicare almeno il 10% della sua produzione complessiva alle auto elettriche, le intenzioni sono di conquistare una leadership mondiale per le vetture ad impatto ambientale zero, la nuova frontiera dell’ auto che intendono valicare.

Forti di questa convinzione al Salone di Francoforte Renault lancia la sfida presentando quattro nuove concept Z.E., dove la sigla significa “zero emission”, che danno l’ idea di come saranno le vetture che l’ alleanza intende commercializzare entro il 2011, vediamo quali sono.

Si parte da Israele nei primi mesi del 2011 con Renault Fluence Z.E., una berlina medio superiore che secondo i dati della Casa avrà un’ autonomia di 160 km con due possibilità di ricarica di batterie, quella standard da 4 ad 8 ore e quella rapida di 20 minuti, l’ inedito sistema “Quickdrop” consentirà la sosti tuzie delle batterie in soli tre minuti con accumulatori carichi.

Si passa alla Renault Kangoo Z.E., a cui toccherà dopo pochi mesi, una versione appositamente studiata per gli operatori professionisti, equipaggiato con un propulsore elettrico da 70 kW (95 CV) che sviluppa una coppia di 226 Nm, le batterie saranno agli ioni di litio, in Italia, i primi test ci saranno già nel 2010.