Great Wall Motors: al Salone di Shanghai 2011 grandi novità per tutti i gusti

Fra le tante case automobilistiche che al Salone di Shanghai 2011 presenteranno grandi novità, c’è anche la Great Wall Motors che a sua disposizione ha uno stand di oltre 2000 mq, il più grande in assoluto della sua storia, c’è quindi grande spazio per esporre ben sette novità assolute, oltre all’intera gamma della sua produzione, suddivisa in tre diversi gruppi: la linea suv è rappresentata da Haval (che noi italiani conosciamo come Hover 5), quella dei pick-up Wingle (che in Italia è la Steed), le berline a 2 e 3 volumi sono invece rappresentate dalla linea Voleex.

Great Wall Hover 5: il suv cinese diventa più occidentale

Diventa più occidentale il suv cinese ed approda sul mercato italiano dal prossimo giugno, Great Wall Hover 5, la seconda generazione della 5 posti, ora omologata autovettura, si presente con un aspetto diverso rispetto alla tradizionale, cambiano i gruppi ottici, si aggiungono le pedane integrate sottoporta, uno spoiler sportivo, scarico in acciaio e cerchi in lega nero opaco da 17 pollici a 6 razze. Tutti dettagli ed aggiornamenti che regalano alla Great Wall Hover 5 un aspetto molto più aggressivo.

Great Wall Hover 5: fra suv e fuoristrada, arriva la seconda generazione del crossover asiatico

Great Wall Hover 5: fra suv e fuoristrada, arriva la seconda generazione del crossover asiaticoIn Europa le leggi in fatto di sicurezza sono molto severe, le normative sulle emissioni inquinanti e sul comportamento nei crash test sono severissime, non tutti i veicoli costruiti nel resto del mondo ottengono l’ omologazione per essere importati nel Vecchio Continente, ma il colosso cinese Great Wall è riuscito a far omologare la Great Wall Hover 5, finora venduto in Italia come autocarro a quattro posti, grazie alla collaborazione dell’ importatore italiano Eurasia Motor, in autovettura a cinque posti. Il primo veicolo di produzione cinese ad essere riuscito nella difficile impresa.

Isuzu D-Max e Great Wall Steed: due pick con gli occhi a mandorla a confronto

Isuzu D-Max e Great Wall Steed: due pick con gli occhi a mandorla a confrontoCina e Giappone vicine ma lontane per le due versioni

Isuzu D-Max – Great Wall Steed due pick con gli occhi a mandorla a confronto, il giapponese Isuzu D-Max è ormai consolidato in questo segmento, mentre il cinese Great Wall Steed debutta sul mercato, e, nonostante la grande offerta che questo segmento offre anche con versioni ad alto livello, è una versione molto interessante.

Great Wall Steet presenta delle novità estetiche decisamente sorprendenti, niente a che vedere con linee tipiche di questo tipo di vettura, squadrate ed aggressive, i gruppi ottici si presentano tondeggianti, le linee sono snelle rispetto a quelle di Isuzu D-Max sicuramente più imponente, la differenza fra le due versioni è la solidità dei materiali utilizzati. Differenze anche nella struttura, DIsuzu D-Max è dotato di specchietti retrovisori esterni regolabili, che si chiudono grazie ad un pulsante sulla portiera con meccanismo elettrico, ma ha una visibilità limitata per la presenza ingombrante della presa d’ aria sul cofano, al contrario della cinese Great Wall Steed che si presenta più lineare.