Alfa Romeo omaggia Casey Stoner con un Alfa 159 Sportwagon TI

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Il brand Alfa Romeo ha consegnato al campione del mondo Casey Stoner un’Alfa 159 Sportwagon TI equipaggiata con il potente 2.4 JTDM 20v da 210 CV. Testimonial Alfa Romeo anche nella stagione 2008, il pilota australiano del Ducati MotoGP Team – di cui il brand è Official Sponsor per la terza volta consecutiva – potrà così apprezzare subito le doti di questa vettura in attesa del “Grand Prix of Qatar”, primo appuntamento del MotoGP 2008 in programma il 9 marzo. Abbinato a un cambio meccanico a 6 marce, il 2.4 JTDM 20v dell’Alfa 159 Sportwagon sviluppa una potenza massima di 210 CV a 4.000 giri/min e una coppia di 400 Nm a 1500 giri/min. L’erogazione della coppia, il cui valore massimo è già disponibile ad un regime molto basso, ne esalta le caratteristiche di prontezza e risposta al pedale dell’acceleratore.

Ecco l’Aprilia 1000cc che debutterà nel mondiale Superbike del 2009

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La Superbike di Aprilia, la moto che a partire dal 2009 riporterà il marchio di Noale nelle competizioni 4 tempi, è stata svelata in anteprima assoluta ieri nel corso della Convention del Gruppo Piaggio a Milano. Forte del poker iridato nel Motomondiale 2007 che ha visto i piloti e le moto Aprilia dominare nelle categorie 125 e 250 (vinti quattro titoli su quattro, come fu anche nel 2006), la casa veneta ha mostrato in anteprima la attesissima RSV 4 “Race Machine”.

Superbike – Gara 1: la Ducati 1098 debutta nel migliore dei modi!

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Se l’è dovuta sudare. Parecchio. Una gara ad ostacoli per un Troy Bayliss che ha risposto alla missione: portare alla vittoria, al debutto, la nuovissima Ducati 1098. Ha dovuto faticare più del previsto, per errori propri, per una difficile bagarre con i positivi Corser e Neukirchner, per un Max Biaggi stellare, semplicemente vicino alla perfezione. Bayliss ha però fatto la differenza, riuscendo a due curve dalla bandiera a scacchi in un sorpasso, a questo punto, storico: attacco all’interno sul Corsaro, comando acquisito, missione compiuta. Vince, ed è la 42° volta in Superbike, Troy Bayliss, con l’infortunio di Phillip Island ormai alle spalle e tanta voglia di portarsi a casa questo (terzo) mondiale. Trionfa la Ducati, 1-2 tra moto “ufficiale” e “clienti” con ben tre 1098 nelle prime quattro posizioni, tenendo conto del rimontante Ruben Xaus in grado di piazzarsi ai margini di un podio completato da un rabbuiato Troy Corser.

Superbike – Gara 2: Una Suzuki (Nieto) davanti a 5 Ducati

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C’è voluto un Fonsi Nieto semplicemente esemplare per scongiurare, preventivamente, l’ipotesi di un Mondiale Superbike formato “Ducati Desmochallenge”. Alfonso Gonzales Nieto ha conquistato la sua prima vittoria con le derivate di serie all’esordio con la Suzuki del team Alstare, riuscendo nella seconda manche di Losail a tener testa a ben 5 Ducati, subito alle spalle della “Gixxer” #10. Il nipote del 13 volte campione del mondo ha dimostrato di essere più forte delle critiche (ingenerose ed immotivate) piovute nel corso dell’inverno per la scelta di Francis Batta, che ha puntato su di lui e su Max Neukirchner per sostituire un top rider come Max Biaggi.

Superbike: Corser e Bayliss prenotano la pole position

yamaha_qatar.jpg Botta e risposta. Corser-Bayliss, Bayliss-Corser. Questo il riassunto della seconda e decisiva ore di Qualifiche ufficiali del Mondiale Superbike a Losail: 60 minuti per offrire lo schieramento definitivo della pomeridiana Superpole (ore 16:00 in Qatar, le 14 in Italia), con gli australiani di Yamaha e Ducati a fare la voce grossa. A spuntarla, con un vero e proprio tempone, è stato Troy Corser, capace di spingersi sino all’1’58″560, un crono impressionante che ha staccato di 269 millesimi Troy Bayliss. Prospetto interessante in vista del giro secco, dove il maestro della Superpole, Troy Corser, sembra avere qualcosa in più sul connazionale di casa Ducati Xerox, il quale ha preceduto altri due attesi protagonisti come Max Neukirchner e Noriyuki Haga.

Superbike: si parte con Troy Corser e Yamaha R1 davanti

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La sessione pomeridiana di Qualifiche del Mondiale Superbike a Losail ha prospettato il “mago della Superpole”, Troy Corser, davanti a tutti. Il suo tempo, 1’59″627, è da tenere in considerazione considerate le condizioni insidiose del tracciato nei pressi di Doha. Il bi-campione del mondo precede Troy Bayliss e Fonsi Nieto, con Noriyuki Haga quarto davanti a Yukio Kagayama: quintetto in 972 millesimi che racchiude tutta l’essenza di quel che sarà il 2008. Ottimo il ritmo mostrato da Troy Corser capace di siglare una sequenza di tempi di tutto rispetto che hanno mortificato le aspettative della concorrenza, ed in particolare di Max Biaggi.

Casey Stoner: l’esperienza del dirt track aiuta per guidare la Ducati

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Come annunciato sul sito istutuzionale della Ducati, Casey Stoner ha fatto visita alla casa di Borgo Panigale per rendere omaggio ai tecnici che lavorano al progetto MotoGP ma che non seguono le competezioni direttamente in pista. Come promesso, il pilota australiano si è poi reso disponibile con l’ufficio stampa di Dicati.com per rispondere ad alcune domande che alcuni fortunati hanno potuto rivolgergli direttamente. Ecco le sue risposte: