Primo Master italiano sui fattori umani nel determinismo degli incidenti stradali

master_sicurezza_strada.jpgEntro il mese di febbraio 2008 a Modena partirà il primo master finalizzato alla formazione professionalizzante di diverse categorie di operatori appartenenti sia a pubbliche amministrazioni che a enti privati finalizzate a fornire le basi conoscitive dei numerosi fattori umani che concorrono a determinare gli incidenti stradali; verranno così forniti gli strumenti per elaborare e programmare efficaci interventi di educazione stradale per diverse categorie di utenti della strada, avvalendosi di appropriate strategie di comunicazione. Durante il corso verranno inoltre fornite le basi epidemiologiche per il monitoraggio dei tassi di incidentalità e la verifica dell’efficacia degli interventi preventivi messi in atto.
Le figure professionali potenzialmente interessate al corso di Master sono:

Sicurezza stradale: I “Riding Trainer” (Simulatori di Guida) della Honda nelle scuole del Lazio

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La sicurezza è da sempre al primo posto nell’impegno dell’Ac Roma. Questa volta, l’associazione degli automobilisti compie un passo in avanti, con una iniziativa che non vuole solo sensibilizzare i giovani al corretto utilizzo di ciclomotori e motocicli, ma rappresenta un vero e proprio progetto educativo, realizzato in stretta collaborazione con le scuole della regione. Presentato ieri a Roma, nasce il Progetto Pilota per la Sicurezza Stradale nelle Scuole del Lazio, primo in Italia, che ha portato all’istallazione di simulatori di guida per le due ruote in ben 62 Istituti, tra medie e superiori della Regione. I simulatori, ideati e prodotti dalla Honda Italia, sono strumenti che si possono tramutare in vere moto o scooter (di piccola, media e grossa cilindrata) capaci di far allenare alla guida in oltre 200 situazioni: dalla strada trafficata a quella di montagna con curve pericolose, dalla guida in caso di nebbia a quella di notte sotto la pioggia.

Nuovo Fiorino e Gigi Buffon: due campioni di agilità e sicurezza

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Per il lancio del nuovo Fiorino Fiat Professional ha scelto come testimonial il più forte portiere del mondo: Gigi Buffon. Realizzata dall’agenzia Leo Burnett Torino e declinata su stampa, radio e maxi affissioni, la campagna pubblicitaria, che esprime in modo chiaro il posizionamento del veicolo, vede protagonista il campione del mondo mentre si arrampica su impervie impalcature o esegue acrobatici ritiri di pacchi direttamente sul pianerottolo di un palazzo. E al suo fianco c’è sempre il nuovo Fiorino, un veicolo unico nel suo genere che grazie alle sue dimensioni compatte, alla sua maneggevolezza e alla straordinaria capacità di carico “arriva dove gli altri non arrivano”, come recita il claim della nuova pubblicità.

Fiat Professional presenta il nuovo Ducato “Metropolis”

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Si conclude oggi 24 novembre a Verona “Bus & Bus Business”, undicesima edizione del Salone dedicato al trasporto pubblico su gomma. Un appuntamento di grande rilievo al quale hanno partecipato tutti i protagonisti di questo settore strategico che ogni giorno, in Italia, contribuisce a trasportare 14 milioni di viaggiatori. Tra i costruttori non poteva certo mancare Fiat Professional che pone particolare attenzione alla mobilità collettiva tanto nelle grandi città quanto nei piccoli comuni.

Sicurezza stradale: Focus sui pneumatici

pneumatici_ko.jpg Durante le prossime settimane saranno decine di milioni le auto e le moto che percorreranno in lungo e in largo, da nord a sud lo stivale. Prima di affrontare un lungo viaggio il consiglio è sempre quello di controllare la pressione di gonfiaggio dei pneumatici presso un Rivenditore Specialista. In Italia sono in 5.000 ad offrire gratuitamente questo servizio. Le statistiche dicono che oltre il 40% degli automobilisti viaggia con una pressione di gonfiaggio inferiore a quella corretta e una vettura su 10 monta pneumatici lisci. La conoscenza del problema è il primo passo per migliorare la sicurezza dei viaggi in auto. Una pressione scorretta altera il comportamento del veicolo e produce un innalzamento della temperatura che può portare anche allo scoppio del pneumatico, dall’altro un insufficiente gonfiaggio produce un’usura più rapida e anomala del pneumatico.

In arrivo un nuovo gadget natalizio: l’etilometro

etilometro_porta-chiavi.jpg Quest’anno, impacchettato sotto l’albero di Natale, potrebbe esserci anche un etilometro tascabile. Così, dopo telefoni cellulari, chiavi usb e lettori Mp3, arriva l’ultima novità in campo tecnologico. Si tratta proprio di quell’oggetto che serve per misurare il tasso alcolico (0,5% di alcol per litro di sangue il limite) e sapere se ci si può mettere alla guida oppure è meglio cedere il volante. Quello che viene comunemente chiamato “palloncino” e che si è abituati a vedere in dotazione alla forze dell’ordine che operano su strada. La versione “tascabile”, naturalmente, punta l’attenzione anche sul design oltre che sull’utilità. A confermare il successo di questo articolo è l’andamento delle vendite nell’ultimo anno: letteralmente moltiplicato. Un trend che viene confermato da diverse case produttrici di etilometri portatili. Sembra proprio che sempre più persone vogliano essere sicure di non rappresentare un pericolo per sé stesi e per gli altri una volta al volante. Gli etilometri in commercio sono molti, di diverso livello, di variabile affidabilità. Si trovano in farmacia, in alcune discoteche, ma soprattutto su internet, dove la scelta è infinita. Ci sono i monouso: sono i cosiddetti “palloncini”, si soffia dentro e un colore segnala il tasso alcolico.

Anfia: parco autobus eccessivamente vecchio ed inquinante!

autobus.jpg Autobus vecchi e inquinanti, è quanto emerge dal Libro bianco dell’autobus in Italia presentato ieri dall’Anfia, Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche, secondo il quale i veicoli Euro 0 sono ancora tantissimi (il 32% del totale) fino ad arrivare al 53% dei mezzi di trasporto in servizio nelle Isole (dati 2005). Il parco di veicoli Euro 0 ed Euro 1 risulta poi responsabile per quote di emissioni inquinanti, pari a 67,9% in zone extraurbane e a 76% in aree urbane rispetto al totale delle emissioni prodotte dal trasporto pubblico locale. Le emissioni di CO2 prodotte da flotte vecchie si attestano, invece, su 48% in aree urbane e su 45,3% in zone extraurbane.

Sicurezza stradale: in Francia la velocità rimane la prima causa di sinistrosità

sicurezza_stradale_francia.jpg La Francia è oggi uno dei modelli nella lotta alla violenza stradale. I suoi brillanti risultati sono stati ottenuti grazie alla ferma decisione dei suoi vertici di combattere, con Tolleranza Zero, la trasgressione da parte dell’utenza, e di ottenere la condivisione della gente con una poderosa serie di campagne di sensibilizzazione. Nel contempo la norma è stata pesantemente modificata con l’inserimento della patente a punti e di nuove norme aggiunte al Codice della Strada. Ma tutto questo messo insieme, non avrebbe mai potuto consentire risultati così lusinghieri se tutto l’insieme di disposti e strategie non fosse continuamente messo in discussione da un’analisi scientifica dei risultati. In questo frangente, l’Osservatorio Nazionale – istituito presso il Dipartimento Interministeriale della Sicurezza Stradale – ha un ruolo di primordine, passando in rassegna, in tempo reale, tutti i dati provenienti dalla strada: numero di vittime, tipologia e localizzazione dei sinistri, tipo di veicoli coinvolti, e – per finire – la trasgressione in tutte le sue forme.

Car sharing: in Italia circa 10mila abbonamenti

car_sharing.jpg In Italia un’auto in car sharing sostituisce ben otto auto private. E’ questo il dato che emerge dal terzo “Forum sul Car sharing” che si è tenuto oggi a Roma dove ha partecipato anche il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraio Scanio, che tra gli obiettivi del suo mandato annovera, senz’altro, l’incremento dell’utilizzo del car sharing. Più precisamente per Car Sharing si intende un auto in condivisione. Si tratta di un servizio innovativo che permette di viaggiare in città in maniera intelligente e con risvolti favorevoli per l’ambiente. Il sistema prevede l’uso dell’automobile solo quando serve e viene pagato solo quando si usa. In Italia circa un terzo delle emissioni totali di gas serra proviene dai trasporti. Proprio per questo motivo servono alternative all’automobile privata soprattutto nelle città e nei centri urbani. Un contributo può venire dal car sharing, come dimostra l’esperienza vincente di molte nazioni europee tra cui la Germania e il Belgio.