Un po’ giapponese, un po’ britannica, la nuova Honda CR-V, che sarà prodotta nello stabilimento inglese, sarà lanciata su mercato entro la fine di quest’anno, passando dal Salone di Parigi 2012. Le prime immagini ufficiali della quarta generazione della Honda dicono che la quarta generazione del Suv fa un salto di qualità dalla prima versione che si affacciò in Europa nel 1007.
I prezzi della nuova Honda CR-V dovrebbero essere più accessibili rispetto alla precedente versione, considerando che sarà proposta per la prima volta una versione 2WD, anche se solo con alimentazione benzina.
La tendenza, presentando un nuovo modello, è di renderlo più spazioso, per Honda CR-V è opposta, le dimensioni si riducono, anche se di poco, 5 mm portandola ad una lunghezza di 4.570, più consistente la riduzione dell’altezza, ben 3 cm, diventando adesso di 1,63 metri. Modifiche volute per rendere più filante lo stile del Suv che ha più l’aspetto di una grossa berlina, piuttosto che di un fuoristrada. Molto simili nell’aspetto alla Honda Civic, il frontale con la calandra raccordata ai gruppi ottici, in linea, in buona sostanza, con gli ultimi modelli della Casa nipponica.
Le dimensioni ridotte, non cambiano l’abitabilità della Honda CR-V, anzi, la migliorano grazie a molti accorgimenti, ad esempio, i sedili anteriori sono stati leggermente spostasti verso l’esterno adottando nuovi rivestimenti maggiormente concavi che incrementano lo spazio trasversale. I sedili posteriori sono stati abbassati di 4 cm rispetto al modello precedente per lasciare più spazio alla testa e facilitare l’accesso.
Non si allontana dalla concezione di auto dei costruttori giapponesi, minimale la plancia con la console di nuovo disegno e la leva rialzata del cambio, la strumentazione è hi-tech, come da tradizione, anche per la nuova Honda CR-V. Capace anche il bagagliaio, che da 589 litri può arrivare a 1.648 litri, ovvero ben 148 litri in più rispetto al modello uscente. Ricca anche la dotazione che comprende l’assistenza alle partenze in salita, l’allarme di cambio involontario di corsia attivo che frena automaticamente in caso di necessità.
Migliorati anche i motori della nuova Honda CR-V, sostazialmente gli stessi, potenza e coppia del turbodiesel 2.0 i-DTEC rimangono i 150 cavalli e la coppia di 350 Nm, ma scendono le emissioni CO2 che da 171 g/km passano a 153 g/km con cambio manuale, da 195 g/km a 175 g/km per il cambio automatico a 5 rapporti. Cambiamenti anche per il benzina 2.0 i-VTEC, che aumenta i cavalli a 155, scendono le emissioni CO2 da 192 g/km a 174 g/km per la versione con cambio manuale e da 195 g/km a 176 g/km con il cambio automatico. A tutto questo ha contribuito l’adozione del sistema Start&Stop di serie su tutti i modelli con cambio manuale a 6 rapporti.