Sono state diffuse nuove immagini della nuova Hyundai i30 che arriverà nelle concessionarie fra qualche giorno con prezzi che partono da circa 16 mila euro. La media coreana, appena presentata al Salone di Ginevra, sarà disponibile anche nella versione a cinque porte. Completamente rinnovata nell’estetica e non solo, i tecnici dicono che Hyundai i30 è totalmente nuova rispetto alla precedente generazione.
In effetti, il design è molto più dinamico e fresco e richiama la “Scultura Fluida” inaugurata dagli altri nuovi modelli della gamma. La nuova Hyundai i30, per cominciare, aumenta nelle dimensioni, 2 cm in più in lunghezza che arriva adesso a 4300 mm, in larghezza arriva a 1780 mm, guadagnando 5 mm in più.
Anche il bagagliaio guadagna in capacità, 38 litri in più rispetto alla precedente, arrivando a quota 378 che salgono a 528 per la versione station wagon. Il passo è fra i più lunghi del segmento C, 2650 mm. Tutto questo porta la Hyundai i30 ad avere degli interni molto abitabili per i cinque passeggeri che può ospitare a bordo. Molto caretteristico il frontale della Hyundai i30, con la mascherina molto simile alla i40 e le luci diurni Led integrate nei gruppi ottici.
A disposizione della nuova Hyundai i30 c’è una vasta gamma di nuovi propulsori, si potrà scegliere fra tre diesel e tre benzina. La proposta diesel parte dal 1.4 da 90 cavalli (coppia max 220 Nm a 1.500 giri), il 1.6 CRDi da 110 cavalli (il costruttore dichiara un consumo medio di 4,1 litri di carburante per percorrere 100 km ed emissioni CO2 di 108 g/km) e il 1.6 CRDi da 128 cavalli, entrambi con coppia di 260 Nm a 1.900 giri.
Per chi invece preferisce i motori benzina, Hyundai i30 propone, invece, il 1.4 da 100 cavalli (coppia 137 Nm a 4.200 giri), il 1.6 da 120 cavalli (coppia massima 156 Nm) e il 1.6 GDI da 135 cavalli (coppia massima 164 Nm a 4.850 giri).
Hyundai i30 sarà prodotta nello stabilimento ceco di Nosovice, che può produrre fino a 300.000 unità all’anno su 3 turni, è stata ideata e sviluppata dal Centro Tecnico Hyundai di Rüsselsheim, Germania, non si tratta, quindi, di una coreana importata, ma di vettura progettata e costruita in Europa, per gli automobilisti per il mercato europeo.