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MotoGP: i commenti dei piloti sul secondo giorno di test

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Secondo giorno di test sul circuito di Sepang. I piloti hanno continuano a girare alla ricerca di quelle indicazioni che costituiranno la base per il setting delle prime gare della stagione. Era assende Daniel Pedrosa che a causa della caduta di due giorni fa, sarà costretto ad un periodo di riposo, ed un intervento alla mano destra già riuscito, di almeno sei settimane. Ecco i commenti dei principali protagonisti della giornata di ieri.

Valentino Rossi:
Oggi abbiamo continuato a lavorare sul di set-up e alla stessa stregua di ieri sul nuovo motore, l’elettronica e le gomme. Abbiamo continuato ad utilizzare quello a valvole pneumatiche ed è importante per fare più KM possibile per controllare le prestazioni, l’affidabilità e la giusta esperienza con esso. Con l’elettronica abbiamo lavorato molto sulla mappatura e sono molto soddisfatto di questo. Anche se non ci fa essere più veloci, mi aiuta ad essere più “comodo” sulla moto. Infine abbiamo testato alcune diverse posteriore con pneumatici Bridgestone e anche alcuni pneumatici di qualificazione, anche se non abbiamo migliorato il tempo con le gomme morbide e quindi abbiamo bisogno di lavorare di più in questo settore. Abbiamo completato un sacco di lavoro oggi, e speriamo di poter avere un’altra buona giornata di domani per terminare.

Casey Stoner:
Molto meglio di ieri! Fin dal primo giro mi sono sentito molto più a mio agio sulla moto, tanto che abbiamo potuto iniziare subito i test per le Bridgestone anteriori. Abbiamo trovato qualcosa di molto interessante e di sicuro una buona base per la stagione: i tecnici giapponesi stanno facendo un ottimo lavoro. Nel primo pomeriggio abbiamo cominciato un long run e per i primi dieci giri è andato tutto benissimo. Riuscivo a tenere un ottimo passo, sotto al record della gara, fino a quando ho sentito dei saltellamenti anomali al posteriore che mi disturbavano in un paio di punti in frenata. Ho preferito fermarmi a controllare cosa fosse e abbiamo scoperto un piccolo problema alla frizione. Poi sono ripartito con le stesse gomme, ma ho iniziato ad avvertire dei crampi al braccio sinistro ed ho preferito non esagerare e concludere la giornata per non affaticarlo troppo. Se penso che solo una settimana fa avevo ancora male alla spalla sono davvero contento di come sta andando. Non sono al 100% ma riesco a guidare meglio di quanto potessi sperare. Adesso so che posso iniziare il giusto allenamento per essere pronto per l’inizio stagione. Domani continueremo il lavoro con Bridgestone, e proveremo anche delle nuove qualifiche.

Marco Melandri:
Oggi è andata un po’ meglio di ieri. Adesso come geometrie mi sento meglio e possiamo iniziare a lavorare sulle sospensioni. Non mi sono ancora completamente abituato all’erogazione del motore della mia Ducati, che è molto potente ma non semplice da sfruttare per il mio stile di guida. Comunque stiamo lavorando su questo e troveremo la configurazione che mi si addice. Domani voglio iniziare a provare anche le nuove Bridgestone e penso che anche loro potranno aiutarmi trovare qualcosa che mi possa permettere di essere più veloce. E’ più difficile di quanto mi aspettassi ma non ci sono motivi per cui non si possa trovare la soluzione ai problemi attuali. Continuiamo a lavorare sereni e miglioreremo di sicuro!

Nicky Hayden:
Questa mattina abbiamo usato il motore standard. Ho fatto il mio giro più veloce, poi abbiamo iniziato a usare il motore a valvole pneumatiche dopo circa 25 giri. Con quel motore la moto sembrava più simile al prototipo che avevo provato a novembre, penso perché la moto era disegnata per avere quel motore, quindi forse il peso extra la fa andare un po’ meglio. abbiamo avuto un po’ di problemi con il motore, ha la potenza più dolce e più giri motore, ma la velocità di punta è un po’ bassa, inoltre dovevo rientrare ogni 12 giri per controllare il sistema, per cui non è stato facile trovare il ritmo. Ma penso che le valvole pneumatiche siano la via da percorrere perché quel motore ha più potenziale. Abbiamo anche testato una frizione con il motore a valvole pneumatiche, più alcune parti del setting e l’iniezione oltre a altre cose del motore. Abbiamo girato tutto il giorno con le gomme da gara e abbiamo fatto dei piccoli progressi, quattro decimi o qualcosa del genere. Abbiamo anche provato un po’ di gomme, ho provato una 16” posteriore ma il bilanciamento della moto non andava bene con quel pneumatico, quindi dobbiamo dare un’occhiata ai dati e vedere cosa succede. Adesso ci siederemo, parleremo e decideremo quale motore usare domani.

Via | Motograndprix

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