Home » MotoGP: tutto pronto in casa Ducati

MotoGP: tutto pronto in casa Ducati

ducati_losail_box.jpg
A pochi giorni dalla sessione di prove che ha chiuso la stagione di test invernali, il Ducati MotoGP Team è tornato in Qatar, sul Circuito Internazionale di Losail, che domenica 9 marzo sarà teatro del primo round del Campionato del Mondo MotoGP 2008 e del primo Gran Premio della storia del motomondiale in notturna. I piloti hanno già potuto verificare le particolari condizioni in cui si svolgerà la gara nei due giorni di test di fine febbraio quando, per la prima volta, hanno girato con le MotoGP alla luce di potenti riflettori posti lungo il tracciato. Casey Stoner si è adattato rapidamente alla situazione inusuale, mentre Marco Melandri ha lavorato a piccoli passi per migliorare il suo feeling, con la moto e con la pista.

E’ stato, questo, un po’ il “leitmotif” di tutta la stagione di test invernali del Ducati MotoGP Team: il campione del mondo veloce e soddisfatto del lavoro fatto con la GP8 e le gomme Bridgestone in tutte le condizioni ed in tutte le piste, Malesia, Australia, Spagna ed infine, appunto, Qatar, e Marco Melandri impegnato a trovare la sua strada, concentrato più sulla messa a punto in assetto di gara che sulla ricerca della prestazione pura con gomme da tempo, ma sicuro di poter essere pronto per l’inizio del campionato.

L’anno scorso, in Qatar, Casey Stoner al debutto con la Ducati aveva ottenuto la sua prima, splendida, vittoria in MotoGP diventando il più giovane pilota australiano di sempre a vincere nella classe regina ed il primo ad aver conquistato un successo in tutte e tre le classi. Marco Melandri, partito dalla decima posizione dello schieramento, aveva ottenuto un positivo quinto posto.

LIVIO SUPPO, Direttore del Progetto MotoGP
E’ stato un inverno impegnativo ma ricco di soddisfazioni. Casey si sta dimostrando l’uomo da battere, ed il suo grado di confidenza con moto e gomme è superlativo. Rispetto ad un anno fa in questo periodo è migliorato ulteriormente, e ci fa un gran piacere vedere che la vittoria del Mondiale non gli ha tolto la voglia di essere protagonista. Marco ha invece avuto un approccio diametralmente opposto. Preferisce non forzare e lavorare a 360° con la sua nuova squadra per capire a fondo le caratteristiche della sua nuova moto, ma non dimentichiamoci che anche Casey all’inizio ha impiegato un po’ a capire come sfruttare il potenziale della sua Ducati. Un grazie a tutti in Ducati Corse: anche questa volta il lavoro di sviluppo si è rivelato ottimo, e Casey è molto soddisfatto delle evoluzioni della GP8 e la politica dei “piccoli passi” di Filippo sta premiando i nostri sforzi. Grazie anche ai nostri partner che ci accompagnano in questa nuova sfida. Bridgestone ha lavorato duro per mantenere la propria competitività e tutti i nostri partner tecnici, primo fra tutti Shell, hanno saputo rispondere sempre positivamente alle nostre richieste. Sarà davvero emozionante iniziare il Campionato sotto i riflettori di Losail ed essere i primi al mondo a disputare una gara del Mondiale in notturna!

CASEY STONER, Ducati MotoGP Team
Sono contento che comincino le gare e sono soddisfatto del lavoro che io e la squadra abbiamo fatto durante i test pre-campionato. Gli ingegneri Ducati hanno apportato alcune piccole modifiche alla moto durante l’inverno che hanno prodotto un notevole miglioramento generale. La GP8 è più performante in accelerazione ai bassi regimi e le modifiche al set up della ciclistica fatte a Phillip Island hanno migliorato la moto in uscita di curva. Le gomme Bridgestone sono andate bene su tutte le piste in cui abbiamo provato, anche nei test in notturna qui in Qatar, per cui anche da quel punto di vista sono molto contento. Sarà divertente correre di notte, ma per me non è una novità assoluta dato che l’ho già fatto in qualche gara di speedway e di dirt track, giù in Australia, quando ero ancora “junior”. Sarà diverso ma non credo che cambierà i valori in campo o il modo di guidare dei piloti anche perché nei due giorni di test della scorsa settimana abbiamo già avuto modo di verificare le condizioni della pista e di abituarci a questa luce. La temperatura invece sarà un fattore importante, soprattutto per quanto riguarda le gomme, perché alle 11 di sera quando affronteremo qualifiche e gara fa davvero freddo. Staremo a vedere se le condizioni saranno le stesse che abbiamo trovato nei test.

MARCO MELANDRI, Ducati MotoGP Team
Sono pronto ad incominciare le gare, anzi, ad essere sincero non vedo l’ora. Abbiamo lavorato molto durante l’inverno per cercare di migliorare il mio feeling con la moto e anche se rimane del lavoro da fare, le mie sensazioni adesso sono migliori. Credo infatti che il nostro potenziale sia più alto di quanto non sia apparso finora, anche perché in tutte i test che abbiamo fatto ci siamo sempre concentrati sugli assetti di gara, con pneumatici da gara, non sul tempo sul giro. Certo ci manca ancora qualcosa ma siamo pronti e disposti a lavorare duro per migliorare. In Qatar correremo per la prima volta in notturna e penso che sarà abbastanza entusiasmante anche se probabilmente sarà un GP ancora più impegnativo per noi piloti, soprattutto a causa delle basse temperature.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *