La Opel, per la produzione di Adam Rocks ha deciso di usare la stampante 3D riducendo sprechi e tempo sulla catena di montaggio. Adesso si apprende che in 44 ore è stata realizzata la prima macchina stampata in 3D.
Si tratta della prima macchina stampata con tecnologia 3D e il suo nome, tanto per essere tautologici, è Strati. Ha esordito ufficialmente durante l’IMTS di Chicago ma in realtà anche la Opel aveva parlato dello sfruttamento della stampa tridimensionale in ambito motoristico. Il prototipo di cui invece parliamo adesso, è stato realizzato dalla Local Motors che si è avvalsa della collaborazione dell’Association for Manufacturing Technology.
Forse non interesserebbe niente di questa macchina se non ci fosse anche una componente tricolore nel progetto. Il prototipo, infatti, è stato disegnato da un italiano, Michele Anoè. A livello motoristico è previsto un motore elettrico messo a punto dalla Renault.
La Local Motors, prima ha stampato nel giro di 44 ore tutto l’occorrente per la realizzazione della vettura, poi l’ha assemblata e infine è scesa in strada il 13 settembre. Il pezzo di vettura è unico. Tutti gli altri componenti al di fuori della carrozzeria, che possono essere ricondotti al settore meccanico, come batteria, motore, cablaggi, sospensioni, derivano da diversi fornitori tra cui sicuramente la Twizy della Renault svolte un ruolo di primo piano.
Il processo produttivo di questa vettura, secondo l’amministratore delegato della Local Motors, cambierà anche l’esperienza del consumatore dimostrando che la macchina può nascere e quindi può essere usata in modo diverso, in modo collaborativo. La compartecipazione di più attori garantisce l’incremento di soluzioni produttive innovative e avvia una produzione su larga scala soprattutto negli Stati Uniti che hanno dato i natali a questo progetto. Nei mesi successivi a quello di presentazione i modelli di auto 3D saranno in vendita al pubblico.