

A bordo si respira aria di comfort e silenziosità per il restyling di Nissan Qashqai grazie ad alcuni accorgimenti come le boccole delle sospensioni posteriori dalle migliorate capacità di isolamento acustico, un nuovo materiale fonoassorbente multistrato è stato adottato per la paratia fra motore ed abitacolo.
Più leggibile anche la strumentazione proposta sulla Nissan Qashqai con una grafica bianca su fondo nero. Più ricco di informazioni il computer di bordo posizionato fra tachimetro e contagiri, particolarmente ben leggibile grazie al nuovo display TFT. Sono anche stati aggiunti piccoli vani svuotatasche sono stati poi aggiunti nella zona del tunnel centrale e nella plancia.
Le motorizzazioni italiane di cui sarà dotata la Nissan Qashqai sono i due benzina da 1.6 da 115 CV abbinato al cambio manuale a 5 marce e il 2.0 140 CV, a scelta, con cambio manuale 6 marce o automatico a variazione continua CVT. Per le versioni gasolio il 1.5 dCi Renault da 103 CV (con o senza DPF), disponibile solo in versione 2WD e cambio manuale 6 marce e il 2.0 dCi da 150 CV, offerta in allestimento 2WD, 4WD, cambio manuale 6 marce o automatico a 6 rapporti.
Non cambiano gli allestimenti offerti sia per Nissan Qashqai che per Nissan Qashqai+2, la versione a 7 posti. I prezzi base partono da 18.850 euro per il 1.6 Visia, il 1.5 dCi Acenta ne costa 23.150 euro senza filtro antiparticolato. Nissan Qashqai+2 parte invece dai 20.950 euro della 1.6 Visia per arrivare ai 27.250 euro per la versione 2.0 dCi Acenta.
Arriviamo al top di gamma della Nissan Qashqai rappresentato dai 29.050 della cinque posti della 2.0 dCi Tekna che arrivano a 30.500 euro per i 7 posti. La trazione integrale All Mode costa 2.000 euro, per i cambi automatici bisognerà sborsare 1.500 euro, per i cerchi in leda da 18″ 250 euro, ed ancora 750 euro per il Nissan Connect e 600 euro per l’ ESC sull’ allestimento Visia.