Clamoroso! Se corrisponde al vero la notizia apparsa sulla stampa secondo la quale per il ministero degli Interni sono da annullare le 35.000 telemulte date agli automobilisti che sono passati con il rosso al semaforo con telecamera di Segrate, perché accanto al T-Red non c’era un agente in grado di contestare sul posto la violazione, allora è di tutta evidenza che sono nulle praticamente quasi tutte le multe date finora in Italia. Infatti nessun comune, una volta installati i documentatori fotografici di infrazioni commesse da veicoli ai semafori, ha mai piazzato un agente sul posto per contestare immediatamente la violazione né, in alternativa, ha mai chiesto un’autorizzazione prefettizia, cosa che, stando al ministero degli Interni, sarebbe obbligatorio su tutte le strade extraurbane principali. Una novità clamorosa.
Si fa notare come la gran parte dei comuni, per incassare più soldi, ha piazzato i dispositivi di controllo non sulle strade urbane, ma su quelle extraurbane, dove maggiore è la velocità e maggiori anche i flussi di traffico. Ebbene ora tutte queste multe sono nulle. In pratica il ministero ha dato un’interpretazione estensiva dell’art. 4 del decreto-legge 121/2002, come modificato dalla legge di conversione, n. 168/2002, che letteralmente veniva applicato solo per le violazioni di cui agli artt. 142 e 148 e 176 del Codice della strada, ma non per i passaggi con il rosso (art. 146).
Il Codacons fa notare come anche una semplice lettera del ministero degli Interni ha valore legale e che, quindi, non è necessario aspettare l’interpretazione dell’avvocatura dello Stato per chiedere l’annullamento delle multe. Secondo l’art. 11 del Codice della strada, infatti, “ai servizi di polizia stradale provvede il Ministero dell’interno, salve le attribuzioni dei comuni per quanto concerne i centri abitati. Al Ministero dell’interno compete, altresì, il coordinamento dei servizi di polizia stradale da chiunque espletati”.
Il Codacons chiede, quindi, l’annullamento immediato di tutte le multe date con i semavelox sulle strade extraurbane principali e la restituzione dei soldi ai multati.
Via | Codacons