Si rinnova il suv Chevrolet Captiva, a distanza di quattro anni, qualche dettaglio nel look, adesso più aggressivo, ritocchi agli agli interni, ma la parte più consistente del restyling è sotto il cofano, nuovi motori che strizzano l’ occhio all’ ambiente, e trasmissioni di ultima generazione. La nuova Chevrolet Captiva farà il suo debutto al Salone di Parigi (2-17 ottobre), sarà, invece, nelle concessionarie a partire dalla primavera 2011.
Gli aggiornamenti estetici della Chevrolet Captiva riguardano soprattutto l’ anteriore, il frontale si ripresenta con una nuova mascherina a sviluppo verticale, il cofano è scolpito, il paraurti ospita i fendinebbia, nascosti da una finta presa d’ aria, i fari sono a tecnologia Led, le frecce sono integrate nei retrovisori esterni. I passaruota, anche loro rivisitati, possono ospitare cerchi da 17 a 19 pollici.
Rinfrescati anche gli interni della Chevrolet Captiva, anche se di poco, potrà sempre ospitare fino a sette passeggeri (la terza fila è a scomparsa nel bagagliaio), i tessuti e gli interni si rifanno alla gamma superiore, sul tunnel centrale c’ è spazio anche per due portabottiglie da un litro. L’ illuminazione della strumentazione è blu, secondo il nuovo stile del marchio, la plancia si estende ai lati del guidatore.
Ed arriviamo al pezzo forte della Chevrolet Captiva 2011, i motori, ben quattro accompagnati da nuove trasmissioni, sia manuali che automatiche, entrambi a 6 rapporti. Per le alimentazioni a benzina, ritroviamo il 2.4 litri, potenziato, tanto da erogare 171 CV, ed il 3.0 litri in grado di erogare 258 CV; debutta il turbodiesel common rail da 2.2 litri, declinato in due livelli di potenza, 163 e 184 cavalli. La trazione anteriore e quella integrale sono disponibili solo per il 2.2 turbodiesel e il 2.4 benzina.