In caso di incidente la tempestività dei soccorsi è tutto. Per questo se un essere umano non riuscisse a chiamare l’ambulanza, lo farà automaticamente la sua stessa macchina. Il nuovo sistema di SOS automatico è una tecnologia che già oggi esiste ed alcuni caschi per le moto la integrano, ma a breve diventerà obbligatorio su tutte le auto che entreranno in commercio in Europa. La decisione, arrivata in questi giorni, diventerà legge a partire dall’ottobre del 2015.
Toyota Camatte 57s, l’auto elettrica per i bambini
Le nuove generazioni vanno educate sin da subito al rispetto per l’ambiente, e così è bene partire anche dalle auto. Basta modellini di Ferrari, McLaren o altre auto inquinanti, meglio i modellini delle auto elettriche. Specialmente se in scala 1:1 e perfettamente guidabili. È il caso della Toyota Camatte 57s, un modello che sta facendo molto discutere in quanto si tratta di un’auto elettrica in tutto e per tutto, ma è adattabile anche ad un bambino.
Formula 1, Alonso contento della Ferrari ma non delle qualifiche
Quella di quest’anno è probabilmente la Ferrari più competitiva delle ultime stagioni. Peccato però che la strategia durante le qualifiche sia sempre sbagliata. Diplomaticamente Fernando Alonso dà la colpa al maltempo che rallenterebbe la sua monoposto e sarebbe il principale responsabile del sesto posto nella griglia a Montreal. Un sesto posto che gli è costato la vittoria vista la grande rimonta dal 6° al 2° posto.
Formula 1, guai per la Mercedes: convocata dal tribunale internazionale
Nere nubi si addensano sul cielo della Mercedes. La casa tedesca, che tra il Gran Premio di Barcellona e quello di Montecarlo ha presentato due vetture talmente diverse da non sembrare nemmeno che si trattasse delle stesse monoposto, è finita sotto la lente d’ingrandimento della FIA. Come si sa infatti, Hamilton e Rosberg hanno avuto diversi problemi con le gomme durante questa stagione, tanto da qualificarsi in pole position e poi rimanere fuori dal podio in gara, quando non addirittura fuori dalla zona punti.
Mirafiori Outlet Viva l’Italia, un video per trovare l’auto giusta e viaggiare
Ho voglia di sentire l’aria tiepida sul viso con i raggi del sole che sembrano benedire la mia giornata durante un giro in auto, fuori dal caos cittadino. Con l’estate
Alfa Romeo festeggia i 90 anni del quadrifoglio verde
Un secolo fa il Quadrifoglio Verde era un simbolo di guerra. Oggi è diventato il segno di riconoscimento di un’ottima auto. Sicuramente ci abbiamo guadagnato, e se c’è stata questa “conversione”, lo dobbiamo ad Alfa Romeo. La casa automobilistica di origini lombarde ma oggi trasferitasi a Torino è stata la prima ad utilizzare questo simbolo, che rappresentava le squadriglie da bombardamento durante la Grande Guerra, sulle auto per “marchiare” i suoi modelli migliori. Sono passati 90 anni dalla prima volta ed è arrivato il momento di celebrarli.
Rc Auto, aumenti record in Italia oltre il doppio rispetto agli altri Paesi
Qualsiasi automobilista sa che più della benzina e più degli optional o di qualsiasi altra spesa necessaria, quello che più costa, e più non va giù, agli italiani è il costo dell’assicurazione. La famigerata RC Auto è altissima, e su questo siamo tutti d’accordo. Ora però con l’unione monetaria possiamo fare un confronto con gli altri Paesi e scopriamo non solo che gli italiani sono il popolo che paga di più (e questo lo sapevamo già), ma il problema è che paga moltissimo di più.
Nissan Leaf diventa la seconda auto più venduta della Norvegia
Chi è convinto che l’auto elettrica non ha avuto futuro, non ha fatto i conti con la Norvegia. Il Paese scandinavo, da tempo osannato da questo punto di vista per essere quello che ha fornito i maggiori incentivi nella transizione all’elettrico, continua a stupire il mondo. Mentre in Italia il mercato dell’auto elettrica non copre più dell’1% delle vendite annuali, in questo Paese la sola Nissan Leaf raggiunge il 3,3%.
Formula 1, GP Montecarlo: finalmente Rosberg, male le Ferrari
Dopo una lunga serie di pole position ed altrettante figuracce, il tedesco della Mercedes Nico Rosberg sale sul gradino più alto del podio. Il week-end è andato tutto nel verso giusto per lui, il quale non è mai stato sopravanzato nemmeno per un secondo dagli avversari. Ha dominato tutte e tre le sessioni di prova, ha ottenuto la pole position ed ha chiuso il Gran Premio in vetta con oltre 3 secondi di distacco dal secondo.