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Rincaro carburanti: stop alla raccolta punti e tessere. Via al risparmio!

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Eliminare subito promozioni, raccolte punti, regali, tessere fedeltà e stratagemmi vari che i marchi petroliferi utilizzano per fidelizzare i clienti, e sostituirle con sconti diretti sui prezzi.” Questa la richiesta che muove oggi il Codacons al Governo, e che potrebbe portare ad un risparmio fino a 20 centesimi di euro al litro. Chiediamo al Ministro dell’Economia Tremonti e a quello dello Sviluppo economico Scajola, di vietare questo tipo di promozioni, obbligando le compagnie petrolifere a girare i minori costi derivanti dalla cessazione di queste campagne, direttamente sui listini, attraverso sconti sui prezzi di benzina e gasolio. In questo momento in cui i carburanti hanno raggiunto livelli record – spiega il Presidente Carlo Rienzi – agli automobilisti importa sempre meno di raccogliere punti per ottenere in futuro qualche regalo, perché l’unico regalo ben accetto è una reale diminuzione dei prezzi alla pompa.”
Il Codacons chiede all’Antitrust e due Ministeri di intervenire anche per eliminare il cosiddetto “prezzo consigliato” dalle compagnie petrolifere. “Occorre lasciare libertà ai gestori di scegliere il prezzo da praticare, in base alle regole di mercato e a quelle della concorrenza – conclude Rienzi – Altrimenti si verifica una distorsione nella determinazione dei listini, poiché tutti i distributori si manterranno sul prezzo indicato dal marchio cui appartengono, pur potendo o volendo praticare un prezzo inferiore per accaparrarsi un maggior numero di clienti. Inoltre la pubblicazione quotidiana del “prezzo consigliato” potrebbe addirittura configurare una sorta di fornitura di dati sensibili, vietata dalle leggi sulla concorrenza.”

Via | Codacons

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