Nuovo calo a giugno delle radiazioni di autovetture: -22,2% rispetto allo stesso mese del 2007 e -17,1% dall’inizio dell’anno. Segno negativo anche per il mercato dell’usato, che fa segnare per le auto –9,2%. Dall’inizio dell’anno la compravendita di autoveicoli usati cresce soltanto di appena lo 0,6%. “Per rivitalizzare il mercato dell’auto – dichiara il presidente dell’ACI, Enrico Gelpi – serve un nuovo impulso alla politica degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, sia nuovi che usati. Gli incentivi dovrebbero in particolare essere rivolti alle famiglie con reddito medio-basso. E’ comunque auspicabile la riduzione dei costi fiscali e di gestione delle vetture, a partire dal prezzo dei carburanti”.
Aci
Auto rottamata nel 2007: ecco cosa fare

ACI: Una nuova normativa per la sicurezza della rete stradale italiana

Pesaro, se rottami non paghi il bus

L’opportunità è data dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che con il decreto di approvazione della convenzione con l’ACI ha fatto partire l’attività di rimborso dell’abbonamento al trasporto pubblico locale nell’ambito del Comune di residenza, domicilio e lavoro, della durata di un anno per coloro che hanno effettuato la rottamazione senza sostituire il proprio autoveicolo euro 0 e euro 1.
ACI-EuroTEST: l’ESC non sempre offerto dalle concessionarie europee
Le concessionarie e le case automobilistiche devono impegnarsi maggiormente in tutta Europa per la promozione dei sistemi elettronici di controllo della stabilità ESC-ESP, in grado di ridurre dell’80% gli incidenti dovuti a sbandata. L’invito viene da EuroTEST che ha condotto tra febbraio e marzo un’indagine in forma anonima su 500 concessionarie d’auto realizzata in collaborazione con i principali Automobile Club europei tra i quali l’ACI.
Se guidi meglio inquini meno e risparmi!

ACI propone al futuro Governo le sue idee sui temi del trasporto e dell’ambiente

Festività: Task Force Aci è intervenuta in oltre 4.400 casi

In 313 casi (7%), grazie al dépannage, i problemi sono stati risolti sul posto e gli automobilisti hanno potuto riprendere il viaggio, mentre nei restanti 4.179 (93%) si è reso necessario il traino del veicolo.
Aci: crescente la percentuale dei pedoni morti sulle strisce
L’Italia è l’unico paese in cui la percentuale dei pedoni morti sulle strisce, rispetto ai morti totali in incidenti stradali, è, negli ultimi anni, crescente: era del 12,4 per cento nel 2005 e le proiezioni per il 2006 confermano una preoccupante tendenza al rialzo. Lo sostiene l’Aci Automobil Club d’Italia, secondo il quale in Italia nel 2005 sono morti 672 pedoni, 11,5 persone ogni milione di abitanti. E di questi il 29,3 per cento lascia la vita ‘”sulle strisce”. Per fronteggiare questa emergenza l’Aci, che per il 2008 sarà capofila del progetto EuroTest dedicato alla sicurezza dei pedoni, propone di introdurre nel Codice della Strada l’obbligo per i conducenti di dare la precedenza non solo ai pedoni che attraversano sulle strisce ma anche, come avviene in altri Paesi Ue, a quelli che si accingono ad attraversare;
