Alla fine la questione Alonso si è chiusa come tutti si aspettavano e come buon senso suggeriva. Tornare alla Renault infatti, costituiva l’opzione più sicura sia in termini di competitività del team (nonostante una stagione difficile), sia dal punto di vista economico. E’ certo che altri team a caccia di riscossa avrebbero potuto pagare tanto per il campione spagnolo, ma nessuno ad esclusione della Renault (Ferrari e McLaren fuori conta per via dei contratti in essere e per le note vicende del 2007) poteva garantire al pilota asturiano una vettura ed un team potenzialmente competitivi per la stagione 2008.
Formula 1
Formula 1: per la Renault nessun caso di spy story nei confronti della McLaren
Secondo la FIA, la Renault non ha commesso alcune “illecito” nell’acquisizione di materiale riservato nei confronti della McLaren. Anzi, il team anglo francese ha tenuto una condotta corretta perché subito ha segnalato che un tecnico acquisito dalla McLaren aveva portato al team materiale informatico relativo alla monoposto concorrente. Messa a conoscenza della questione, la dirigenza Renault avrebbe collaborato con la Fia e con la stessa McLaren per risolvere la questione in termini trasparenti, corretti e leciti.
Formula 1: Ancora problemi per la McLaren a causa della Spy Story
Ancora problemi per la McLaren, infatti dopo le note vicende legate alla stagione 2007 conclusasi col trionfo Ferrari in entrambi i campionati, piloti e costruttori, e le sanzioni pecuniarie e non imposte al team di Woking, ecco che per voce del suo presidente Max Mosley, la FIA intende procedere ad ulteriori controlli rispetto ad alcune soluzioni tecnologiche che la squadra sta sviluppando sulla monoposto 2008. Per ratificare o meno la legalità della nuova McLaren infatti, il Consiglio Mondiale della FIA dovrebbe riunirsi il 14 febbraio a Parigi.
Speciale Motor Show: oggi la Ferrari F2007 Campione Del Mondo, domani la Ducati Desmo 16 Iridata Moto Gp

Sebastien Loeb va forte anche con le Formula 1
La Formula 1 piace a tutti, soprattutto a quelli che con vetture e mezzi diversi si cimentano nelle competizioni. Sebastien Loeb, ieri, ha avuto l’opportunità di provare la Renault insieme ad Heikki Kovalainen al Paul Ricard a pochi giorni dalla conquista del suo quarto mondiale rally. Il campione francese ha mantenuto un approccio cauto ma nonostante tutto ha impressionato ugualmente. Dopo due turni di prove, montato un treno di gomme nuove e con poca benzina ma comunque senza mai aver provato prima una monoposto della massima formula, ha girato a soli 4 decimi dal pilota titolare.
Formula 1: Fernando Alonso, Red Bull si, Red Bull no!
Questa volta è Mateschiz il propietario del marchio Red Bull ha confermare, e quindi a smetire il suo vice, le trattative con Fernando Alonso. Insomma il quadro è piuttosto confuso e probabilmente lo sono anche le idee dell’ex campione del mondo spagnolo che a tutti i costi cerca una sistemazione a “tempo determinato”. Si, Alonso vuole un contratto di un anno ma a quanto pare, nonostante il peso del suo curriculum, nessuna squadra, Red Bull compresa, è interessata a chiudere per una collaborazione a breve termine.
Formula 1: Niente Red Bull per Fernando Alonso
Tutte chiacchiere montate ad arte dalla stampa che rincorre voci, illazioni e ipotesi pur di trovare una sistemazione al vice campione del mondo Fernando Alonso. F1grandprix.it, contattando direttamente Helmut Marko, ex-pilota e braccio destro del proprietario della Red Bull Dietrich Mateschitz, ha avuto conferma che la Red Bull non è attualmente interessata al pilota spangolo. Anzi, è più corretto affermare che non vi sono trattative in corso e per questo, l’unica ipotesi concreta che rimane in piedi è il possibile accordo tra Alonso e la Renault. “Non c’e’ alcuna trattativa, Alonso ha parlato con molti team e, tra questi, anche con noi. La visita a Milton-Keynes? Non e’ vero.” Queste le parole di Marko.
MotoGP: niente da fare, per Rossi nell’immediato futuro ci sono solo le moto!
Al termine del Monza Rally Show, un appuntamento agonostico che Valentino Rossi conosce molto bene avendone vinto due, l’ultimo nella giornata di ieri a bordo di una Ford Focus WRC, il pilota della Yamaha ha parlato del suo futuro agonistico a due e quattro ruote. Rossi che nutre una passione smisurata per i Rally, ha confermato che ancora per diversi anni si dedicherà esclusivamente alle moto perché ancora è forte e soprattutto determinato a riconquistare la leadership che prima Hayden e poi Stoner gli hanno sottratto.
Formula 1: a dicembre primo test con le gomme slick
Bridgestone sta preparando delle coperture Slick per i prossimi test che si terranno a Jerez in Spagna. Rimasta la sola fornitrice di pneumatici del Circus, la casa giapponese ha lasciato intendere che il ritorno alle gomme senza scalanature potrebbe avvenire già nel 2009. In ogni caso, il prossimo test rappresenterà il primo da quando nel 1998 la FIA decise di introdurre le scalanature sui pneumatici al fine di ridurre la velocità di percorrenza in curva delle vetture di Formula 1.