Non è certo a buon mercato la Peugeot iOn, la citycar elettrica derivata dalla Mitsubishi i-MiEV, l’ investimento è di 35.960 euro, per quanto elevata è in linea con quello della gemella Citroen C-Zero (35.960) e, quasi sicuramente della Mitsubishi i i-MiEV di cui si saprà qualcosa all’ ormai imminente Motor Show di Bologna (4-12 dicembre). Si sta anche studiando la possibilità di una formula di noleggio come per Citroen C-Zero: 3.216 euro di acconto, 47 rate da 466 euro ed eventuale riscatto da 11.900 euro.
foto auto peugeot ion
Peugeot: le ambizioni elettriche per auto e scooter
Il futuro delle macchine è ibrido elettrico, come tanti altri costruttori, anche Peugeot ha deciso di seguire l’ onda delle necessità di mercato, il suo programma non è prolungare il tempo di realizzazione, un paio d’ anni e cambierà totalmente la gamma dei suoi modelli, sia per quanto riguarda le vetture che per gli scooter, una rivoluzione nell’ ambito della mobilità cittadina.
Peugeot inizierà con il “downsizing”, il lancio di motorizzazioni di piccola cilindrata, con consumi ed emissioni nocive ridotte rispetto a quelle attualmente sul mercato, come la nuova gamma di turbodiesel common rail HDi FAP e il prossimo 3 cilindri benzina.
Peugeot iOn: non si conoscono i prezzi ma le prenotazioni su Internet sono aperte
Nei progetti iniziali c’ era il lancio entro la fine del 2010, ma il successo al Salone di Francoforte ha convinto Peugeot a cambiare i piani anticipando le prenotazioni sul web
L’ anteprima mondiale di Peugeot iOn è stata presentata al recente Salone di Francoforte dove ha riscosso un tale successo che ha convinto la Casa del Leone a stravolgere i programmi, inizialmente prevista non prima della fine del 2010 è, invece, possibile da subito prenotarla su Internet ciccando il sito www2.peugeot.it/formion.
La piccole elettrica Peugeot iOn è la sorella gemella di Mitsubishi i-Miev e Citroen C-Zero, tutte con lo stesso obiettivo, una city car full electric di piccole dimensioni con una lunghezza di 3,48 metri ad impatto ambientale zero, una valida risposta, comunque, a tutte le vetture elettriche che a breve movimenteranno parecchio il mercato, adatta ad un target prettamente professionale come amministrazioni pubbliche, aziende, compagnie di noleggio ma, cavalcando l’ onda dell’ interesse suscitato, potrebbe anche aprirsi la possibilità ai i privati.