Qualsiasi automobilista sa che più della benzina e più degli optional o di qualsiasi altra spesa necessaria, quello che più costa, e più non va giù, agli italiani è il costo dell’assicurazione. La famigerata RC Auto è altissima, e su questo siamo tutti d’accordo. Ora però con l’unione monetaria possiamo fare un confronto con gli altri Paesi e scopriamo non solo che gli italiani sono il popolo che paga di più (e questo lo sapevamo già), ma il problema è che paga moltissimo di più.
Rc Auto
Rc Auto, con l’accorpamento delle Province cambiano le tariffe
Per alcuni sarà una buona notizia, per altri sarà pessima, ma a quanto pare le tariffe della RC Auto cambieranno di nuovo a breve, e non per tutti. Secondo lo studio del sito Facile.it che si occupa proprio di confrontare diverse tariffe tra cui proprio quelle delle assicurazioni, sembra che alcuni degli automobilisti delle Province accorpate pagheranno qualcosina in più sull’assicurazione.
Assicurazione auto, raggiunta la parità dei sessi
Dal prossimo 21 dicembre il detto “donna al volante, pericolo costante” non varrà più, almeno per quanto riguarda l’assicurazione auto. Secondo una direttiva europea che mira ad abolire ogni differenza di genere, le compagnie assicuratrici dovranno superare il sessismo che le ha caratterizzate fino a questo momento, quando cioè a parità di anzianità e classe, le donne pagavano un premio più alto rispetto agli uomini, e stabilire tariffe uguali per tutti.
Assicurazione auto, 5 consigli per spendere meno
Se c’è una certezza in un periodo pieno di incertezze è che le assicurazioni e la benzina continueranno a costare sempre di più. In passato abbiamo pubblicato alcuni consigli per risparmiare sulla benzina. Risparmiare sull’assicurazione è un po’ più complicato, ma in questo ci viene in aiuto l’Isvap, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private, che di recente ha denunciato l’incremento ingiustificato di questo vero e proprio pizzo.
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Rc auto: prezzi in calo solo per Ania, dati differenti per le associazioni consumatori

Accordo tra Ania e associazioni dei consumatori: assicurazione meno cara!

Ania: indennizzo diretto funziona, ma sinistri in aumento!
È positivo il bilancio del primo anno di funzionamento del nuovo sistema di indennizzo diretto dei danni Rc auto: tra febbraio e dicembre 2007, l’incidenza dei sinistri rientrati nella Card, vale a dire la Convenzione fra gli assicuratori per il risarcimento diretto, ha riguardato il 73,7 per cento del totale dei sinistri gestiti dalle imprese, che includono quindi anche quelli gestiti fuori convenzione. È aumentata però anche la frequenza dei sinistri accaduti: escludendo quelli denunciati tardivamente, sono passati dal 7,30 per cento del 2006 al 7,54 per cento del 2007, registrando quindi un incremento del 3,3 per cento. Dopo anni di calo progressivo, il 2007 ha quindi segnato un’inversione di tendenza per tale indicatore, nonostante l’aumento del prezzo del carburante registrato nel 2007 che, secondo l’Ania, avrebbe fatto supporre, in base all’esperienza storica, una minore circolazione delle vetture e, quindi, un minore rischio di incidentalità.