Home » Rc Auto, con l’accorpamento delle Province cambiano le tariffe

Rc Auto, con l’accorpamento delle Province cambiano le tariffe

rc auto accorpamento province tariffe

Per alcuni sarà una buona notizia, per altri sarà pessima, ma a quanto pare le tariffe della RC Auto cambieranno di nuovo a breve, e non per tutti. Secondo lo studio del sito Facile.it che si occupa proprio di confrontare diverse tariffe tra cui proprio quelle delle assicurazioni, sembra che alcuni degli automobilisti delle Province accorpate pagheranno qualcosina in più sull’assicurazione.

Questo è dovuto al fatto che una parte della RC Auto è definita in base alla tariffa provinciale. Ogni Provincia può decidere di inserire una tassazione da un minimo del 9% (che quasi nessuno usa) ad un massimo del 16%. Capita così che gli abitanti di Parma che fino ad oggi hanno pagato il 14% si ritroveranno a pagare il 16% se venissero accorpati a Piacenza. Certo, non si parla di grosse cifre, ma considerando che le assicurazioni aumentano ogni anno ed hanno raggiunto prezzi indecenti, si tratta sempre di bei soldini.

La maggior parte delle Province accorpate vedranno un incremento dello 0,5% o dell’1%, raramente capiterà che qualche automobilista ci andrà a guadagnare, come accade per quelli di Teramo che uniti al L’Aquila pagheranno mezzo punto percentuale in meno. E poi ci sono le situazioni paradossali come quella di Treviso che non si è ancora deciso se accorparla a Belluno o a Padova. Nel primo caso gli automobilisti vedrebbero rincarare le proprie tariffe dell’1%; nel secondo risparmierebbero addirittura il 2,5%. Non sarà questo sicuramente il criterio che sposterà l’ago della bilancia, ma probabilmente potrebbe avere un certo peso.

Oltre al danno anche la beffa per pistoiesi, massesi e lucchesi che accorpati tutti insieme oltre a dover sopportare le rivalità campanilistiche dovranno anche pagare lo 0,5% in più. Nessun cambiamento invece ci sarà per quanto riguarda gli automobilisti registrati in una Provincia che rimarrà invariata o che accorperà in sé le altre Province più piccole.

Photo Credits | Getty Images

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *