Quest’anno, impacchettato sotto l’albero di Natale, potrebbe esserci anche un etilometro tascabile. Così, dopo telefoni cellulari, chiavi usb e lettori Mp3, arriva l’ultima novità in campo tecnologico. Si tratta proprio di quell’oggetto che serve per misurare il tasso alcolico (0,5% di alcol per litro di sangue il limite) e sapere se ci si può mettere alla guida oppure è meglio cedere il volante. Quello che viene comunemente chiamato “palloncino” e che si è abituati a vedere in dotazione alla forze dell’ordine che operano su strada. La versione “tascabile”, naturalmente, punta l’attenzione anche sul design oltre che sull’utilità. A confermare il successo di questo articolo è l’andamento delle vendite nell’ultimo anno: letteralmente moltiplicato. Un trend che viene confermato da diverse case produttrici di etilometri portatili. Sembra proprio che sempre più persone vogliano essere sicure di non rappresentare un pericolo per sé stesi e per gli altri una volta al volante. Gli etilometri in commercio sono molti, di diverso livello, di variabile affidabilità. Si trovano in farmacia, in alcune discoteche, ma soprattutto su internet, dove la scelta è infinita. Ci sono i monouso: sono i cosiddetti “palloncini”, si soffia dentro e un colore segnala il tasso alcolico.
sicurezza stradale
Sicurezza stradale: in Francia la velocità rimane la prima causa di sinistrosità
La Francia è oggi uno dei modelli nella lotta alla violenza stradale. I suoi brillanti risultati sono stati ottenuti grazie alla ferma decisione dei suoi vertici di combattere, con Tolleranza Zero, la trasgressione da parte dell’utenza, e di ottenere la condivisione della gente con una poderosa serie di campagne di sensibilizzazione. Nel contempo la norma è stata pesantemente modificata con l’inserimento della patente a punti e di nuove norme aggiunte al Codice della Strada. Ma tutto questo messo insieme, non avrebbe mai potuto consentire risultati così lusinghieri se tutto l’insieme di disposti e strategie non fosse continuamente messo in discussione da un’analisi scientifica dei risultati. In questo frangente, l’Osservatorio Nazionale – istituito presso il Dipartimento Interministeriale della Sicurezza Stradale – ha un ruolo di primordine, passando in rassegna, in tempo reale, tutti i dati provenienti dalla strada: numero di vittime, tipologia e localizzazione dei sinistri, tipo di veicoli coinvolti, e – per finire – la trasgressione in tutte le sue forme.
Nel 2008 previsti 2,5 milioni di controlli con l’etilometro
Il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, durante un intervista a Sky Tg24, ha parlato di “vera emergenza sociale” riferendosi alla sinistrosità nel nostro Paese. Il ministro ha sottolineato come “con 5.500 morti e un costo economico di circa 30 miliardi all’anno, il corrispondente di una Finanziaria, si possa parlare di una vera e propria emergenza sociale. Il picco è collegato ai giovani che guidano mezzi a due ruote, soprattutto nei dintorni delle aree urbane”. Secondo il ministro, quest’anno si registra un calo di circa il 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
UE – Trasporti: migliora la sicurezza di camion e autobus turistici
Concluso venerdì scorso a Ginevra un accordo delle Nazioni Unite che migliora la sicurezza di camion e autobus turistici in base al quale i nuovi veicoli saranno equipaggiati con un sistema di controllo della stabilità elettronica (CSE) che aiuterà il conducente a tenere sotto controllo il suo veicolo in situazioni critiche. Si stima che l’utilizzo di questo sistema permetterebbe di risparmiare 500 vite e 2500 incidenti gravi all’anno, nell’Unione europea.
Il vice-presidente della Commissione europea, Gunter Verheugen, incaricato delle imprese e della politica industriale, ha dichiarato: “Questa evoluzione è sicuramente benvenuta. L’introduzione del CSE era una delle raccomandazioni chiave del gruppo di alto livello CARS 21 e mi auguro che venga messa in opera. Questi sistemi avanzati offrono un potenziale importante per la salvezza delle vite umane, soprattutto per quanto riguarda i grandi mezzi di trasporto di merci e di passeggeri, per i quali le conseguenze di un incidente possono essere devastanti“.
Sicurezza stradale: i giovani canadesi tra i migliori del mondo
Si parla tanto dei giovani nelle tematiche legate alla strada, e spesso i toni non sono certo benevoli. I segnali, però, non sono sempre a sfavore delle nuove leve e la conferma arriva dal Québec, seconda provincia del Canada dopo l’Ontario, dove la compagnia assicurativa SAAQ – acronimo di “Société de l’Assurance Automobile du Québec” – ha promosso ed elaborato un sondaggio proprio tra i giovani, scoprendo che – proprio loro – hanno uno spiccato senso della responsabilità. 9 ragazzi su 10, di età compresa tra i 16 ed i 19 anni (in Canada si comincia a guidare dopo il 16esimo anno di età), intervistati nel corso dell’estate, hanno infatti dichiarato di essere perfettamente a conoscenza dei rischi derivanti dal connubio alcol-guida, tanto da organizzarsi puntualmente per pianificare il ritorno a casa, facendo per esempio guidare chi non ha bevuto, designandolo prima ancora di cominciare la serata, scegliendo di rientrare a bordo di un mezzo di trasporto pubblico o di fermarsi a trascorrere la notte in prossimità del luogo di divertimento.
VIASAT rivoluziona il concetto di assistenza
Qualificata assistenza in caso di incidenti o guasti all’autovettura, rapido soccorso sanitario, corrette informazioni sul traffico” senza considerare il fatto che uno sia guidatore oppure passeggero. Per venire alle esigenze di sicurezza VIASAT – società leader in Europa nel settore degli antifurti satellitari – ha presentato la nuova Personal Card che permetterà ai titolari di usufruire di servizi di assistenza stradale e sanitaria su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, e richiedere servizi di infomobilità indipendentemente dall’auto su cui si trovano. Personal Card di VIASAT rivoluziona quindi il concetto di assistenza per chi utilizza l’automobile – sino ad oggi legata alla polizza assicurativa e al veicolo stesso – in quanto è una carta servizi intestata alla persona che può richiedere le prestazioni previste anche quando risulta essere solo un semplice passeggero.
Sicurezza stradale: ad ottobre meno incidenti ma più decessi nelle strade italiane
Nel mese di ottobre 2007 la sinistrosità globale nell’intera rete autostradale è diminuita del 5,2% con 3.145 sinistri rispetto ai 3.319 dell’ottobre dello scorso anno. La media giornaliera della sinistrosità sulla rete è stata di 101 incidenti al giorno. Le vittime di ottobre 2007 sull’intera rete sono state 38 pari a 1,22 al giorno, con un incremento, pari al 31% rispetto alle 29 dell’ottobre 2006. I feriti sono stati complessivamente 1.420, pari a 45 al giorno, in questo caso la diminuzione rispetto alle 1.645 persone che sono ricorse al pronto soccorso ad agosto dello scorso anno è del 13,7%.
I dati del decimo mese dell’anno, devono considerarsi positivi solo in riferimento al numero di sinistri e ai feriti, ma sono in controtendenza i dati della mortalità che hanno interrotto la catena positiva dei mesi estivi.
Concorso “Uno spot per la sicurezza stradale”!
Fino al 15 dicembre è aperto il concorso “Uno spot per la sicurezza stradale” per i giovani di età inferiore ai 35 anni.
Il concorso è promosso dalla campagna “BastaUnAttimo”, campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera, una iniziativa di AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani che ha visto l’adesione dell’ANCI e di numerose istituzioni (Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Ministero dell’Interno, Ministero dei Trasporti, Ministero delle Politiche giovanili e delle Attività sportive, Ministero delle Politiche per la Famiglia).
Gli spot vincitori del concorso, prescelti da una giuria composta da esperti del mondo della comunicazione, dello spettacolo e della sicurezza stradale, saranno utilizzati per la campagna di comunicazione sociale.
Il Governo taglia sulla Polizia Stradale
Sorpresa: il tanto sbandierato potenziamento dei controlli su strada, elemento cardine del nuovo Dl sulla sicurezza stradale, è una bufala. Almeno per ora: stanno per essere chiusi 43 distaccamenti della Polizia stradale (in totale sono 200) e per 15 la decisione è già stata presa. Manca solo di conoscere i nomi delle zone interessare ma oggi, in giornata, sapremo quali di questi importanti presidi saranno cancellati.