La patente a punti non fa più paura. A cinque anni dall’introduzione del nuovo sistema, l’effetto sembra già esaurito e gli italiani sembrano sempre meno ligi al rispetto delle regole. A dimostrarlo è il fatto che una tra le norme più semplici del codice della strada, l’uso delle cinture di sicurezza, non è osservata da un italiano su tre. Secondo il monitoraggio Ulisse condotto dal Ministero dei Trasporti, ad allacciarsi la cintura è infatti nel nostro Paese solo il 64 per cento della popolazione contro l’83 per cento dei primi mesi di sperimentazione della patente a punti. Il tutto con conseguenze non solo sulla salute degli automobilisti, ma anche sulle casse del sistema sanitario nazionale. Se infatti la percentuale di utilizzo salisse al 95 per cento, il risparmio per lo Stato sarebbe di 1,3 miliardi di euro l’anno. Nell’utilizzo delle cinture, sottolinea il monitoraggio, il Paese marcia ancora a tre velocità: proporzioni d’uso abbastanza soddisfacenti ma da aumentare ancora al Nord (oggi sono all’82 per cento); proporzioni d’uso da migliorare con decisione al centro (65,6 per cento); proporzioni d’uso da incrementare consistentemente nelle regioni meridionali, (dove la percentuale si ferma al 46,3 per cento).
sicurezza stradale
Sicurezza stradale: Task Force ACI per gli automobilisti
A partire da oggi, venerdì 21 e fino a domenica 30 marzo, per assistere gli automobilisti italiani e stranieri in movimento in occasione delle vacanze di Pasqua, l’ACI ha predisposto un piano d’assistenza straordinario. Il piano prevede la mobilitazione di 3.000 mezzi di soccorso, dislocati in 1.000 centri operativi, e circa 5.000 uomini specializzati nell’assistenza tecnica, che presidieranno strade e autostrade di tutto il territorio nazionale. L’intervento della “Task Force” Aci può essere richiesto, 24 ore su 24:
– al numero 803.116 (800.116.800 per gli automobilisti stranieri dotati di cellulare estero).
– attraverso le colonnine “SOS” dislocate lungo le autostrade.
– facendo esplicita richiesta alle pattuglie della Polizia stradale impegnate in una prima opera di assistenza.
Sicurezza stradale: incertezza nelle pene a carico dei pirati della strada
Investite e uccise mentre attraversavano sulle strisce vicino Castel Sant’Angelo a Roma. Al responsabile, ubriaco, il giudice concede i domiciliari. “Una notizia che ha il sapore della beffa – sostiene Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori – e che aggiunge indignazione ad indignazione”. Per quanto tempo ancora dovremo accontentarci di pene troppo blande che non hanno nessun effetto deterrente per i pirati della strada? – si chiede Miozzi, a capo di un’associazione che da anni è impegnata sul tema dell’emergenza sicurezza stradale. In Italia questo tema è una vera e propria spina nel fianco. Lo confermano i dati sugli incidenti in costante crescita: in drammatico aumento le vittime dovute a guidatori ubriachi e tossicodipendenti.
3.400 nuovi etilometri in dotazione alle Forze dell’Ordine
Grazie ai due accordi firmati dal ministero dei Trasporti con il ministero degli Interni – Polizia stradale e con l’Arma dei Carabinieri, circa 3.400 nuovi apparecchi in grado di rilevare la presenza di alcol nel sangue dei guidatori verranno messi a disposizione delle forze di polizia impegnate nei controlli sulle strade. A consegnare i primi esemplari a rappresentanti di Carabinieri, Polizia stradale e Corpo forestale dello Stato è stato oggi il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. La distribuzione alle unità in servizio sul territorio sarà completata nelle prossime settimane. La fornitura consiste in 120 strumenti di tipo “Provida 2000”, 948 etilometri, 2.298 “precursori” (strumenti che misurano solo la positività o meno del soggetto: in caso di positività il test viene ripetuto con l’etilometro vero e proprio) completi del relativo materiale di consumo e permetterà di effettuare oltre 1.500.000 controlli.
Sicurezza stradale: i tutor rappresentano lo strumento di controllo più efficace
Almeno un milione e mezzo di controlli contro alcol e droga nel 2008, per fermare la strage sulle strade italiane. È l’obiettivo annunciato ieri dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, in occasione della consegna – a polizia, carabinieri e corpo forestale dello stato – di 3.400 strumenti in grado di rilevare la presenza di alcol, acquistati dal ministero con un investimento di 7,8 milioni. “Di fronte ai numeri drammatici degli incidenti stradali, con un altissimo numero di vittime e di costi sociali – ha detto Bianchi – non possiamo restare a guardare. Le regole più stringenti approvate dal parlamento non sono infatti sufficienti se non sono accompagnate da controlli maggiori.”
Rally del Ciocco: tragico epilogo, muore una spettatrice
Un tragico incidente che ha coinvolto una spettatrice si è verificato durante il corso di svolgimento della prova speciale n. 5 “Vergemoli” del 31° rally Il Ciocco e Valle del
Icaro 2008: la campagna per la sicurezza stradale
E’ partita l’ottava edizione del ‘Progetto Icaro’, la campagna di sicurezza stradale rivolta ai giovani delle scuole e promossa dalla Polizia di Stato, insieme al ministero dei Trasporti, della Pubblica Istruzione e alla Fondazione Ania ( Fondazione delle compagnie di assicurazione per la sicurezza stradale) e con la collaborazione di Sicurstrada e Unicef. Dopo la ricerca condotta dal Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma “il paradosso del giovane guidatore” lo scopo principale di quest’anno è quello di coinvolgere emotivamente i giovani per modificare i loro comportamenti a rischio sulle strade. L’iniziativa viene lanciata a livello nazionale dal Teatro Nuovo di Torino, dove il comico e cabarettista Marco Carena ha intrattenuto i ragazzi prima della rappresentazione dello spettacolo teatrale ‘Icaro young’. Spettacolo che sarà messo in scena nelle 13 città italiane in cui farà tappa la carovana di Icaro – dal 5 marzo all’11 aprile – con l’obiettivo di far capire ai ragazzi i rischi che corrono sulla strada dove non è possibile il “rewind”.
Aci: crescente la percentuale dei pedoni morti sulle strisce
L’Italia è l’unico paese in cui la percentuale dei pedoni morti sulle strisce, rispetto ai morti totali in incidenti stradali, è, negli ultimi anni, crescente: era del 12,4 per cento nel 2005 e le proiezioni per il 2006 confermano una preoccupante tendenza al rialzo. Lo sostiene l’Aci Automobil Club d’Italia, secondo il quale in Italia nel 2005 sono morti 672 pedoni, 11,5 persone ogni milione di abitanti. E di questi il 29,3 per cento lascia la vita ‘”sulle strisce”. Per fronteggiare questa emergenza l’Aci, che per il 2008 sarà capofila del progetto EuroTest dedicato alla sicurezza dei pedoni, propone di introdurre nel Codice della Strada l’obbligo per i conducenti di dare la precedenza non solo ai pedoni che attraversano sulle strisce ma anche, come avviene in altri Paesi Ue, a quelli che si accingono ad attraversare;
Citroën C5 conquista le 5 stelle nei test Euro NCAP
La nuova berlina C5 ha conquistato 5 stelle ai test Euro NCAP per la protezione degli adulti. La sicurezza infatti, è per Citroën una priorità fin dalle prime fasi di concezione del nuovo modello, sia per la versione berlina che Tourer. La nuova C5 dispone dunque di una struttura particolarmente sicura associata ad una gamma di equipaggiamenti dalle altissime prestazioni, che beneficiano di tutta l’esperienza della Marca in materia di sicurezza, per una serenità a bordo senza compromessi.