Sicurezza: al via riqualificazione di 155 stazioni

roma-termini.jpg Centocinquantacinque stazioni ferroviarie del Lazio – 36 sul territorio del comune di Roma e 119 nel resto della regione – passano in comodato d’uso alla Regione dalla Rete ferroviaria italiana (Rfi) per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. Lo prevede il protocollo d’intesa firmato dalla Regione Lazio con la Rfi e presentato oggi dal presidente della Regione Piero Marrazzo, dagli assessori alla Mobilità, Franco Dalia, agli Affari istituzionali e sicurezza, Daniele Fichera, e dalla presidente della Commissione sicurezza del Consiglio regionale Luisa Laurelli. Il protocollo, dando in comodato d’uso alla Regione le stazioni ferroviarie ”permette – ha spiegato il presidente Marrazzo – di fare quegli interventi per migliorare i servizi ai cittadini, mantenere il decoro degli impianti e garantirne una costante manutenzione, già finanziati con 40 milioni di euro approvati dal Consiglio regionale con la Finanziaria 2008”. Di questo accordo non fanno parte le grandi stazioni e gli impianti della società ”Cento Stazioni“.

Sicurezza, entro giugno tele-sorveglianza e colonnine SOS in 25 stazioni

Sicurezza, entro giugno tele-sorveglianza e colonnine SOS in 25 stazioni Venticinque stazioni e capolinea del trasporto pubblico cittadino saranno dotati, entro il 30 giugno, di impianti di tele-sorveglianza e colonnine per la richiesta di soccorso: il commissario straordinario Morcone ha disposto una variazione di bilancio che finanzia completamente il progetto, già approvato nei mesi scorsi dalla Giunta capitolina. Gli interventi previsti: potenziamento dell’illuminazione pubblica, a cura di Acea con il XII Dipartimento del Comune; installazione di impianti di video-sorveglianza e di colonnine SOS, collegate alla sala operativa Atac (a cura della stessa Atac s.p.a.); riqualificazione e arredo urbano, a cura del Comune. Le segnalazioni degli impianti di video-sorveglianza, collegati alla centrale Atac, verranno trasmesse anche alle Forze dell’Ordine, in base alle modalità stabilite nel protocollo d’intesa sulla sicurezza, siglato lo scorso febbraio con la Prefettura di Roma. Costo complessivo dell’intervento, 5,4 milioni di euro.

Autotrasporto, l’Italia rispetta gli standard europei


A proposito della notizia rilanciata da fonti sindacali e da un grande settimanale nazionale circa il deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia europea per il mancato recepimento della direttiva sui controlli sui tempi di guida e di riposo degli autisti professionali, il Ministero dei Trasporti precisa che:
1. La bozza di decreto legislativo di recepimento della direttiva UE n. 22/2006 è stata già da tempo predisposta dalle Amministrazioni competenti (Trasporti, Interno e Lavoro), in largo anticipo rispetto alla entrata in vigore della legge comunitaria per il 2007 (legge 25 febbraio 2008, n. 34). Solo per un inconveniente tecnico il testo non è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 1° aprile.

Trasporto pubblico: Tele-sorveglianza e colonnine SOS in 25 stazioni

area-videosorvegliata.JPG Venticinque stazioni e capolinea del trasporto pubblico cittadino saranno dotati, entro il 30 giugno, di impianti di tele-sorveglianza e colonnine per la richiesta di soccorso: il commissario straordinario Morcone ha disposto una variazione di bilancio che finanzia completamente il progetto, già approvato nei mesi scorsi dalla Giunta capitolina. Gli interventi previsti: potenziamento dell’illuminazione pubblica, a cura di Acea con il XII Dipartimento del Comune; installazione di impianti di video-sorveglianza e di colonnine SOS, collegate alla sala operativa Atac (a cura della stessa Atac s.p.a.); riqualificazione e arredo urbano, a cura del Comune.

Le segnalazioni degli impianti di video-sorveglianza, collegati alla centrale Atac, verranno trasmesse anche alle Forze dell’Ordine, in base alle modalità stabilite nel protocollo d’intesa sulla sicurezza, siglato lo scorso febbraio con la Prefettura di Roma.

Milano: un bando per la sicurezza dei Taxi

tassisti.jpg Aprirà lunedì 4 febbraio il bando con contributo per i tassisti che acquisteranno e installeranno sul proprio veicolo sistemi antiaggressione. “Il bando che destina un milione di euro ai tassisti che decideranno di dotarsi di sistemi antirapine rimarrà immodificato. Eventuali integrazioni che considerino, per esempio, l’obbligatorietà dell’acquisto di sistemi Gps di posizionamento, saranno prese in considerazione in occasione di un bando successivo, dopo una verifica di compatibilità con le leggi vigenti”. Lo ha comunicato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.

Corse clandestine sul Grande Raccordo Anulare

gra_rif-corseauto.jpg Sembra aver preso piede, tra alcuni giovani rappresentanti della movida capitolina, una nuova, rischiosa, tendenza; corse spericolate a 200 km all’ora sul grande raccordo anulare, che si trasforma così in un improvvisato circuito clandestino. I dati, raccolti dai numerosi controlli effettuati dalla polizia stradale nel week end appena trascorso,parlano chiaramente: ritirate 21 patenti per eccesso di velocità e guida in stato di ebbrezza e cospicue contravvenzioni di diverse migliaia di euro. “E’ come sempre doveroso un plauso all’intervento delle forze dell’ordine– questo il commento del segretario romano dell’IdV Roberto Soldà- immediatamente attive nel fermare un fenomeno increscioso e pericoloso come quello della guida pericolosa. È un malcostume dilagante che deve essere represso e combattuto, e a tal proposito, ben venga l’utilizzo di nuove tecnologie come il –“sistema Provida”.