

Esteticamente, Mini Cooper SD è riconoscibile per le stesse caratterizzazioni della Mini Cooper S a benzina, tra cui la minigonna anteriore con presa d’aria maggiorata, il cofano motore con presa d’aria supplementare, lo spoiler posteriore sul tetto e il doppio terminale di scarico posizionato al centro del paraurti posteriore.
Parlando dell’estetica di Mini Cooper SD, va detto che non è molto diversa dalla versione benzina, la stessa feritoia sul cofano motore che la fa immediatamente riconoscere, minigomma anteriore con presa d’aria maggiorata, altra caratteristica del modello, il cofano motore con presa d’aria supplementare, lo spoiler posteriore sul tetto e il doppio terminale di scarico posizionato al centro del paraurti posteriore.
Per conoscere i prezzi della Mini Cooper SD bisognerà aspettare il Salone di Ginevra, possiamo, invece, anticipare che le altre novità presenti alla kermesse ginevrina dalla Casa di Oxford, saranno il pacchetto John Cooper Works per i modelli Mini e Mini Cabrio, il John Cooper Works Tuning Kit per le Mini Cooper S che potenzia il motore 1.6 turbo fino a 200 CV e destinato alle Mini Clubman e Mini Cabrio in versione berlina, infine, l’edizione limitata della Mini Clubman Hampton, versione speciale in serie limitata che fa parte del programma di personalizzazione Mini Yours.