Home » Mini Cooper SD: guadagna la S con il motore da 143 CV al Salone di Ginevra

Mini Cooper SD: guadagna la S con il motore da 143 CV al Salone di Ginevra

Al prossimo Salone di Ginevra (3-13 marzo) Mini Cooper D guadagna la “S” diventando Mini Cooper SD grazie all’adozione di un nuovo motore insolitamente grande per una piccola vettura di questa categoria. Si tratta del diesel 2.0 da 143 CV, di origine BMW ad iniezione common-rail, basamento in alluminio e turbo a geometria variabile. Mini Cooper SD debutterà sul mercato in primavera e sarà disponibile nelle varianti berlina, Cabrio, Clubman, Countryman e Countryman ALL4.

Il nuovo motore diesel che equipaggia Mini Cooper SD, è abbinato al cambio manuale a 6 rapporti o all’automatico, ed è capace di prestazione eccezionali, stiamo parlando di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 8,1 secondi ed una velocità di punta di 215 km/h, secondo i dati comunicati dalla Casa parlano di un consumo medio di 4,3 litri di gasolio per percorrere 100 km ed emissione CO2 di 114 g/km. All’ottenimento di questi numeri della Mini Cooper SD contribuisce il programma “Minimalism” che prevede il sistema Brake Energy Regeneration, che ricarica la batteria in frenata, il sistema Start&Stop, l’indicatore del punto ottimale di cambiata e il servosterzo di tipo elettromeccanico.

Esteticamente, Mini Cooper SD è riconoscibile per le stesse caratterizzazioni della Mini Cooper S a benzina, tra cui la minigonna anteriore con presa d’aria maggiorata, il cofano motore con presa d’aria supplementare, lo spoiler posteriore sul tetto e il doppio terminale di scarico posizionato al centro del paraurti posteriore.

Parlando dell’estetica di Mini Cooper SD, va detto che non è molto diversa dalla versione benzina, la stessa feritoia sul cofano motore che la fa immediatamente riconoscere, minigomma anteriore con presa d’aria maggiorata, altra caratteristica del modello, il cofano motore con presa d’aria supplementare, lo spoiler posteriore sul tetto e il doppio terminale di scarico posizionato al centro del paraurti posteriore.

Per conoscere i prezzi della Mini Cooper SD bisognerà aspettare il Salone di Ginevra, possiamo, invece, anticipare che le altre novità presenti alla kermesse ginevrina dalla Casa di Oxford, saranno il pacchetto John Cooper Works per i modelli Mini e Mini Cabrio, il John Cooper Works Tuning Kit per le Mini Cooper S che potenzia il motore 1.6 turbo fino a 200 CV e destinato alle Mini Clubman e Mini Cabrio in versione berlina, infine, l’edizione limitata della Mini Clubman Hampton, versione speciale in serie limitata che fa parte del programma di personalizzazione Mini Yours.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *