
Citroen C3 Picasso 1.6 HDi la sbarazzina a forma di cubo, un design inusuale con quel frontale alto e squadrato, ingentilito dai fari sagomati e dal parabrezza panoramico, le linee sono molto massicce ma gli stilisti di Citroen l’ hanno arricchita con dettagli che da goffa la rendono particolarmente accattivante, un aspetto molto gradevole. Molto inusuali sono le forme cubiche esterne che avvantaggiano l’ abitabilità degli interni rendendola facilmente gestibile.
Gli interni di Citroen C3 Picasso sono di qualità, i comandi a portata di mano, forse un tantino troppi quei 3 display della versione con navigatore integrato, difficilmente leggibili, il guidatore ha un sedile più rialzato rispetto ad una normale vettura, a mo’ di furgoncino, meno sportivo ma comodissimo per la guida in città, poiché consente un’ ottima visuale.
L’ abitacolo di Citroen C3 Picasso è molto luminoso e sono quasi assenti gli angoli ciechi. Possono essere trasportate comodamente 4 persone adulte, si può arrivare anche a 5, magari, stringendosi un po’.
In città Citroen C3 Picasso si muove come fosse una city car, i suoi 4 metri di lunghezza ben si adattano al traffico congestionato, una vettura solida che, una volta in movimento, dimostra tutta la sua agibilà, scattante ed anche facile da parcheggiare in spazi che a prima vista sembrerebbero impossibili.
Uno speciale pick-up ricco di contenuti, il più potente sul mercato europeo con i suoi 178 cavalli, il vero SUT nipponico
Il primo SUV della Casa ceca, che già dal nome fa intendere quanto con la montagna sia ben concertato, arriva in ottobre in Italia, ma si può già ordinare
Più ricca di dotazioni rispetto alle precedenti versioni, nuovo il telaio a 4 ruote sterzanti, sempre più presente nelle varie motorizzazioni, tre allestimenti, navigatore Tom Tom di serie
Nuova versione ecologica per la station wagon che coniuga il piacere di guida con l’ efficienza, riduzione dei consumi accompagnata da emissioni di CO2 più che rispettabili