Toyota Prius: l’ eccellenza ibrida torna con la terza ambiziosa generazione

Toyota Prius: l’ eccellenza ibrida torna con la terza ambiziosa generazioneL’ arte della doppia alimentazione inventata dalla Casa giapponese rinnova, dopo sei anni, estetica e tecnologie

Toyota Prius: l’ eccellenza ibrida torna con la terza ambiziosa generazione, a settembre, esattamente a distanza di 6 anni dalla seconda, ma si propone obiettivi di vendita molto più ampi, vuole crescere ed arrivare a 500 mila unità all’ anno, la Casa giapponese è stata la prima a credere alla doppia alimentazione, abbinare un motore a combustione interna con uno elettrico, imitato dalla nuovissima Honda Insight appena presentata e già pronta a sfidare l’ ibrida per antonomasia.

La nuova Toyota Prius non cambia gran che le dimensioni che restano pressoché identiche, solo quale millimetro sia in lunghezza (+10 mm) che in larghezza (+20 mm), ha però un’ aerodinamica da record con un cx di 0,25. Altezza e passo restano invariati ma offrono un’ abitabilità eccezionale grazie, ad una plancia ridotta nelle dimensioni e ad un pavimento quasi piatto per i passeggeri posteriori. Una particolare ergonomia vede una sorta di ponte che separa il guidatore dal passeggero e si unisce al poggiabraccia regolabile che nasconde un vano portaoggetti.

Un discorso a parte va fatto per la strumentazione centrale di Toyota Prius, con il sistema Touch Tracer il cui utilizzo è semplicissimo, basta il pollice poggiato sui comandi del volante ed ecco a disposizione le funzioni che si possono scegliere, in trasparenza, basta una leggera pressione per attivare quella scelta. Decisamente innovativo, già conosciuto è invece l’ head-up display che proietta alcune informazioni sul parabrezza. Molto capace il bagagliaio che da 445 può arrivare a 1.120 litri.

Fiat e Microsoft insieme, ed è subito Bravo MSN Edition

Fiat e Microsoft insieme, ed è subito Bravo MSN EditionUna serie speciale che celebra la loro collaborazione all’ insegna della tecnologia digitale ed internet

Fiat e Microsoft insieme, ed è subito Bravo MSN Edition, due marchi importanti che, in collaborazione, hanno realizzato questa esclusiva edizione dedicata a chi ama le tecnologie più sofisticate e moderne a bordo della propria auto. Una versione risconoscibile dal logo MSN che trionfa sui montanti posteriori, e proposta in tre colori specifici: rosso Maranello, blu Maserati e grigio Tempest, spinta da un motore omologato Euro 5, turbodiesel 1.6 Multijet 16v 120 cavalli con filtro antiparticolato.

Un abitacolo che si può, decisamente, definire tecnologicamente avanzato, digitale ed internet, accessori che soddisferanno chi non si accontenta dell’ elettronica, Fiat Bravo MSN Edition è infatti attrezzato con Blue&Me per la gestione di musica MP3, vivavoce, ricezione di sms tramite Bluetooth e l’ Eco:Drive per monitorare lo stile di guida, adesso arriva anche il sistema “Instant Nav”, targato Magneti Marelli, una tecnologia che in un unico dispositivo integrato nella plancia comprende il navigatore con SD Card, radio, lettore CD e MP3. E’ per non aver più problemi di traffico ed itinerari c’ è anche la funzione, in esclusiva, TMC Premium che per informazioni sul traffico in tempo reale e percorsi alternativi per arrivare a destinazione.

Per chi vuole rimanere in contatto con amici e famiglia messaggiando anche in viaggio, Fiat Bravo MSN Limited Edition può essere dotata del Sony Ericsson K770i Cyber-Shot personalizzato, un cellulare che con un solo pulsante accede al Windows Live Messenger, il mondo a portata di mano.

Volkswagen Golf GTD la sportività coniugata al gasolio

Volkswagen Golf GTD la sportività coniugata al gasolioSimile esteticamente alla sorella GTI, resta una sportiva con un carburante alternativo

Volkswagen Golf GTD la sportività coniugata al gasolio, per chi ama la guida sportiva non ha da temere, le prestazioni non cambiano per la compatta tedesca, ha solo adottato un carburante alternativo, lasciando inalterata la sportività della sorella GTI.

Esteticamente Volkswagen Golf GTD non cambia molto dalla mitica GTI, stessi fendinebbia verticali, gruppi ottici e calandra, cambiano solo i contorni della calandra che sono cromati. Sulla fiancata spiccano i cerchi in lega da 17″, che su GTI sono da 18″, l’ assetto è ribassato di 15 mm, sul posteriore, a sinistra, è evidenziato il diffusore con il doppio terminale di scarico.

Il colore predominante degli interni di Volkswagen Golf GTD è il nero, i sedili, di chiara impronta sportiva, sono molto simili a quelli della sorella, ad effetto, gli inserti del quadro strumenti in nero lucido come pure i pannelli delle portiere ed il voltante a tre razze rivestito in pelle.

Il motore di Volkswagen Golf GTD è un 2 litri common-rail TDI da 170 cavalli, con una coppia di 350 Nm a 1750 giri, la velocità massima raggiungibile è di 222 km/h ed in 8,1 secondi accelera da 0 a 100 km/h, dati che fanno impallidire non poche sportive a benzina. Sono abbinabili sia al cambio manuale a 6 rapporti che al DSG a 6 marce. Prestazioni garantite, dunque, unite all’ ottimizzazione del sound dello scarico, i consumi dichiarati da Volkswagen parlano di 5,3 litri di gasolio ogni 100 km.

Dacia Sandero arriva Stepway con un look ambizioso da piccolo SUV

Dacia Sandero arriva Stepway con un look ambizioso da piccolo SUVAdatta al pubblico giovanile, design sportivo, a costi come sempre concorrenziali

Dacia Sandero arriva Stepway con un look ambizioso da piccolo SUV, per l’ ultima creazione della Casa rumena di proprietà del gruppo Renault, ormai votata alla produzione di vetture low cost, irrefrenabile nel lanciarsi in nuove sfide come questo ultimo modello che arriverà a luglio, si potranno ordinare sapendo che la consegna avverrà a settembre.

Il look parla di robustezza, un aspetto molto gradevole per Dacia Sandero Stepway, che si presenta anche un assetto da terra più alto di 2 cm rispetto alla normale Sandero, destinato ad un pubblico giovane, l’ aspetto sportivo lo dichiara apertamente, anche grazie alle carenature anteriori e posteriori, alle minigomme in cromo satinato, il terminale di scarico e le barre sul tetto, tutti particolari che ai giovani piace molto.

I dettagli sono ben curati, nonostante i prezzi decisamente competitivi, non hanno tolto nulla alla qualità di Dacia Sandero Stepway, uno spirito avventuroso sottolineato dalla mascherina neri dei fari, le fasce cromate esibite sulla calandra, i fendinebbia e degli sportivissimi cerchi in lega da 16″.

Dacia Sandero Stepway viene offerta in tre tinte metallizzate di serie, Grigio Platino, Grigio Cometa, Rosso Fuoco, gli interni sono arricchiti da sedili neri impreziositi da cuciture in contrasto bianche, si estende su una lunghezza di poco più di 4 metri, che supera abbondamente le misure della categoria, ma anche per l’ altezza non scherza 1,71, in quanto ad altezza siamo a 1,58 metri. Più che confortevole e spaziosa. L’ ABS è di serie come l’ assistente alla frenata, ha, però, solo due airbag anteriori.

Opel debutta nell’ ibrido con la nuova gamma Gpl-Tech

Opel debutta nell’ ibrido con la nuova gamma Gpl-TechI tre nuovi modelli ibridi potranno usufruire degli incentivi alla rottamazione e all’ uso di carburante alternativi

Opel debutta nell’ ibrido con la nuova gamma Gpl-Tech e parte da tre modelli Corsa 1.2, Astra 1.4 e Meriva 1.4, l’ impianto per il gas che sarà fornito dall’ italiana Landi Renzo, ed omologato in fase 2 valido in 24 paesi europei.

I motori della nuova gamma Opel Gpl-Tech sono stati ottimizzati nell’ elettronica ed hanno una testata opportunamente modificata, assolutamente in linea con il mercato italiano, che sta molto puntando verso i veicoli ad alimentazione ibrida, in questo caso benzina/gpl, potendo, quindi, usufruire sia dell’ incentivo statale di 1.500 euro in caso di rottamazione che dell’ ecoincentivo per il carburante alternativo di altri 1.500 euro per emissioni CO2 inferiori ai 140 g/km, che diventano 2.000 euro per quelle inferiori ai 120 g/km, come nel caso di Opel Corsa 1.2.

Dopo aver sperimentato il metano con Opel Zafira 1.6 ecoM Turbo da 150 cavalli, adesso si butta sul Gpl, con lo stesso obiettivo, il risparmio in termini di consumo e riduzione delle emissioni inquinanti, che non sono gli unici vantaggi, oltre al risparmio di spese di carburante, il GPL costa circa la metà della benzina, con una vettura simile si può tranquillamente circolare nei centri urbani e centri storici a traffico limitato.

La collaborazione fra Opel e Landi Renzo ha realizzato un impianto assolutamente sofisticato ad iniezione multipoint sequenziale che rende efficiente sia la combustione che le prestazioni che non si allontanano molto da quelle delle versioni a benzina.

Opel Corsa, fra i modelli Gpl-Tech, è un gradino più in alto degli altri due, Opel Astra ed Opel Meriva, un po’ perché è il modello più gettonato sul mercato italiano ed un po’ perché potrà godere della fascia più alta di ecoincentivi statali, stiamo parlando di 3.500 euro con la rottamazione di una vettura immatricolata entro il 31 dicembre 1999, come prevede il Decreto Governativo.