Se l’è dovuta sudare. Parecchio. Una gara ad ostacoli per un Troy Bayliss che ha risposto alla missione: portare alla vittoria, al debutto, la nuovissima Ducati 1098. Ha dovuto faticare più del previsto, per errori propri, per una difficile bagarre con i positivi Corser e Neukirchner, per un Max Biaggi stellare, semplicemente vicino alla perfezione. Bayliss ha però fatto la differenza, riuscendo a due curve dalla bandiera a scacchi in un sorpasso, a questo punto, storico: attacco all’interno sul Corsaro, comando acquisito, missione compiuta. Vince, ed è la 42° volta in Superbike, Troy Bayliss, con l’infortunio di Phillip Island ormai alle spalle e tanta voglia di portarsi a casa questo (terzo) mondiale. Trionfa la Ducati, 1-2 tra moto “ufficiale” e “clienti” con ben tre 1098 nelle prime quattro posizioni, tenendo conto del rimontante Ruben Xaus in grado di piazzarsi ai margini di un podio completato da un rabbuiato Troy Corser.
Superbike: Highlights di Gara 1
Direttamente dal canale Superbike disponibile su Youtube, vi proponiamo i momenti più intensi di gara uno del Mondiale Superbike corso nel weekend.
Botta e risposta. Corser-Bayliss, Bayliss-Corser. Questo il riassunto della seconda e decisiva ore di Qualifiche ufficiali del Mondiale Superbike a Losail: 60 minuti per offrire lo schieramento definitivo della pomeridiana Superpole (ore 16:00 in Qatar, le 14 in Italia), con gli australiani di Yamaha e Ducati a fare la voce grossa. A spuntarla, con un vero e proprio tempone, è stato Troy Corser, capace di spingersi sino all’1’58″560, un crono impressionante che ha staccato di 269 millesimi Troy Bayliss. Prospetto interessante in vista del giro secco, dove il maestro della Superpole, Troy Corser, sembra avere qualcosa in più sul connazionale di casa Ducati Xerox, il quale ha preceduto altri due attesi protagonisti come Max Neukirchner e Noriyuki Haga.
