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MotoGP: Casey Stoner ottimista in vista della stagione 2008

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Come da previsioni, il secondo giorno dei test ufficiali della MotoGP a Jerez de la Frontera, è stato condizionato dalla pioggia, caduta per gran parte della notte e per tutta la mattina. Poco prima del turno di quaranta minuti di “qualifica” ha smesso, ma la pista è rimasta umida e insidiosa. Marco Melandri è rimasto vittima dell’asfalto scivoloso ed è incappato nella prima scivolata con la GP8, risoltasi senza alcuna conseguenza, tanto che si è presentato regolarmente al via dei quaranta minuti cronometrati.
Casey Stoner si è portato subito al comando della classifica dei tempi e già al quinto giro ha fermato il cronometro in 1’49.263, tempo che si è rivelato impossibile da battere per tutti i suoi avversari, nonostante la pista si sia via via asciugata. Casey non ha avuto rivali: cinque, dei nove giri che ha percorso in totale durante il turno ufficiale, sono stati più rapidi del secondo miglior tempo. Melandri è rimasto a lungo secondo alle spalle del compagno di squadra, terminando la sessione in decima posizione.
La giornata si è fatta sempre più fredda e ventosa spingendo tutti a finire le prove prima delle 16.00.

Casey Stoner, giro più veloce 1’49.263
Sono contentissimo perché, dopo aver vinto la macchina alla fine del 2007, siamo riusciti a fare lo stesso all’inizio del 2008. Questa mattina avevamo trovato un ottimo assetto da bagnato e nel pomeriggio, visto che in pista c’era meno acqua, abbiamo deciso di montare una gomma lievemente più dura. Il grip chiaramente non è lo stesso ma la durata è migliore e questo d’aiuto quando la pista va asciugandosi giro dopo giro. Abbiamo quindi utilizzato lo stesso pneumatico per tutta la sessione anche se probabilmente, se avessi potuto montare una gomma nuova alla fine, avrei avuto la possibilità di migliorare ancora. Sono davvero molto soddisfatto del comportamento della moto nell’ultima parte delle prove di ieri e questa mattina sull’acqua. Riuscire ad essere competitivi nei test significa poter puntare a fare ancora meglio in gara. Stiamo cercando di progredire sulle piste dove in passato abbiamo avuto qualche problema e, sotto questo punto di vista, le cose stanno andando molto bene.”

Marco Melandri, miglior tempo 1’52.238
Oggi è stata la classica giornata “sprecata” tra virgolette, per i test, perché in queste condizioni non si può fare molto. Questa mattina abbiamo provato gli assetti da bagnato, e stavamo migliorando quando ho fatto la mia prima scivolata con la Ducati. Ho preso una gran botta ma per fortuna non mi sono fatto nulla di grave. Nella prima parte del turno di qualifica sono riuscito ad andare subito abbastanza forte, ma non sono invece riuscito a sfruttare la pista che si andava asciugando anche perché nella caduta avevo “bruciato” una delle due gomme che andavano bene in queste condizioni e non ne avevo più a disposizione di nuove per gli ultimi minuti. Viste le condizioni meteo sempre meno favorevoli abbiamo deciso di fermarci sperando che domani il tempo sia migliore e ci permetta di continuare il nostro lavoro.”

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