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Honda ripropone il nome della sportiva NSX

Al Salone di Detroit 2012 la casa giapponese ha presentato la concept della sportiva che riporta in auge una sigla a cui sono legati molti appassionati, parliamo della nuova Honda NSX, che anticipa la futura sportiva nipponica. Un nome storico in casa Honda, che ottenne successi strepitosi in tutto il mondo, erano gli anni Novanta e parlava già di innovazione e tecnologia, la supercar giapponese era diventata quasi leggenda. Era l’epoca in cui Honda primeggiava anche in Formula 1. La nuova versione sarà ibrida ed avrà la trazione integrale.

Più corta e più larga dell’originale, ci sono alcuni dettagli della zona posteriore e nelle proporzioni, già al primo sguardo appaiono evidenti le linee snelle che parlano di dinamismo, Honda NSX segue la filosofia dell’alleggerimento del materiali, gli ingegneri hanno infatti voluto utilizzare solo materiali leggeri oltre ad aver regalato un Cx aerodinamico da vera sportiva. Le ruote sono da 19 pollici davanti che calzano pneumatici da 255/35, e 20 pollici posteriori con pneumatici 275/830.

Sotto il cofano della nuova Honda NSX troviamo il motore termico V6 a iniezione diretta di benzina di 3,5 litri, piazzato centralmente è affiancato da due propulsori elettrici plug-in con un sistema di regolazione della coppia applicata su entrambi i lati e un eccellente rapporto potenza-peso che favorisce l’aspetto prestazionale della vettura. Secondo i dati dichiarati Honda NSX in meno di 5 secondi scatterà da 0 a 100 km/h. La trasmissione abbinata è a doppia frizione con motore elettrico incorporato che permetterà qualsiasi soluzione di guida da vera sportiva.

Ma il segreto della sua modernità si chiama Sh-Awd (Super Handling All Wheel Drive), l’inedito sistema di trazione integrale ibrido che accresce ulteriormente la maneggevolezza della nuova Honda NSX occupandosi anche della stabilità ad alta velocità. Le batterie dei propulsori elettrici sono agli ioni di litio. Per vederla sulle strade europee ci vorrà ancora molto tempo, non arriverà prima del 2014.

Non siamo più negli anni Novanta, di loro c’è solo una grande nostalgia e degli stupendi ricordi, c’è però la voglia di innovazione e tecnologia e quella di rinverdire una leggenda che farebbe la gioia degli appassionati e gioverebbe sicuramente al nipponico marchio.

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